La cinghialina Maddy ha una zampa fratturata e rischia di essere uccisa. L’appello: lasciatela vivere
Nel Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, in Sardegna, la cinghialina Maddy aspetta da oltre un mese di poter essere curata. Le associazioni animaliste si sono già offerte di occuparsi personalmente della piccola, che aspetta cure da oltre un mese.
La cinghialina Maddy, così chiamata dai cittadini del luogo che hanno preso a cuore la piccola, zoppica da circa quaranta giorni con una zampa fratturata, rinchiusa nel Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, in Sardegna.
La piccola rischia di essere uccisa, l’ Ente Parco sta procedendo a La Maddalena e Caprera con un piano di uccisione di cinghiali ed ibridi a cui Lav si è opposta e proposta con un progetto sperimentale non cruento di controllo della natalità. È stato inoltre chiesto all’Ente Parco, all’Assessore Regionale Ambiente, alla Forestale ed al Centro recupero selvatici regionale che Maddy venga curata in una struttura dedicata e poi affidata ad un santuario di animali liberi, ma al momento è ancora tutto fermo.
Meta Parma lancia un accorato appello all’Ente Parco e alla Regione Sardegna, scrivendo una lettera aperta: lasciate vivere Maddy.
“Lasciate vivere Maddy, ha una zampa fratturata e aspetta cure da oltre un mese. La piccola sta resistendo, e tanti cittadini del luogo si sono affezionati a lei e stanno soffrendo, temendo il peggio. Ucciderla significherebbe dare un dolore a tutte le persone che si stanno occupando di lei, e chiediamo di tenere conto di questo, lasciando che Maddy possa essere curata e affidata alle associazioni animaliste, dando sollievo sia alla piccola sia ai cittadini che sperano di poterla salvare.
Nessuna creatura dovrebbe mai essere uccisa. In questo caso si tratta anche di un animale ferito, bisognoso di cure. Un animale che ha trovato anche la disponibilità delle associazioni animaliste, pronte a prendersi cura di Maddy. Chiediamo un gesto di umanità per la piccola Maddy. Un gesto che sarebbe anche un sollievo per il cuore di tanti cittadini, non togliete la vita alla piccola Maddy. Lasciatela vivere, lasciate che possa essere curata e affidata a un rifugio di animali liberi. Lei vuole vivere, è entrata nel cuore delle persone e non è più un cinghiale senza nome: lasciate vivere Maddy.”
In rete c’è anche una petizione da firmare:
Associazione Meta Parma