La sfida dell’Emporio del Gusto: mangiare sano grazie al grano evolutivo. Nella rivendita di via Nanni 37 la nuova iniziativa nel segno della sostenibilità ambientale
Si chiama comunemente grano evolutivo e rappresenta il futuro dell’agricoltura biologica. Una resa maggiore, l’abbattimento dell’uso dei pesticidi e una qualità superiore degli alimenti sono i punti di forza di una tecnica agricola che è già realtà in diverse regioni d’Italia e che sta cominciando a prendere piede anche in Sardegna. La vetrina più adatta ad ospitare questa iniziativa dedicata al mangiare sano e alla sostenibilità ambientale è ancora una volta quella dell’Emporio del Gusto di Olbia: l’attività di via Nanni 37 ha cominciato nei giorni scorsi a commercializzare i prodotti realizzati con grano evolutivo sardo.
«I clienti apprezzano l’attenzione che mostriamo verso le produzioni di qualità e le iniziative per la tutela ambientale. Il grano evolutivo, che si aggiunge al grano Senatore Cappelli e al Tricu Cossu già presenti nella nostra attività, è una nuova scommessa per continuare a promuovere la cultura del mangiare sano», sottolinea il titolare Salvatore Insinna.
L’Emporio del Gusto ha prodotti da tutta l’isola: pane, pasta, formaggi, salumi, dolci, vini, frutta e verdura biologica. Da qualche mese è attivo, inoltre, un servizio di riciclo delle bottiglie di plastica in cambio di buoni sconto. «Guardiamo a tutto ciò che è sostenibile e scegliamo con cura i produttori e i servizi da ospitare all’interno della nostra rivendita. Ora vendiamo grano, farina, semola e anche pasta fresca su ordinazione, realizzata esclusivamente con grano evolutivo. Intendiamo continuare ad incoraggiare un’alimentazione sana made in Sardegna: abbiamo già avviato delle collaborazioni – aggiunge Insinna – ma naturalmente siamo aperti anche ad altre aziende che invitiamo a contattarci».
I miscugli del grano
I miscugli evolutivi di grano sono la massima espressione di biodiversità; ottenuta incrociando grani scelti per le loro caratteristiche di genuinità e resistenza alla siccità e alle malattie; moltiplicando le varietà a disposizione. Si ha così la possibilità di far fronte al cambiamento climatico grazie alla loro capacità di evolversi nel tempo con una selezione naturale.
Il risultato è un raccolto sempre più abbondante e di miglior qualità di anno in anno. Inoltre questa diversificazione nei campi si riflette in un vantaggio per la salute dell’uomo grazie alla grande quantità e diversità di sali minerali, proteine e vitamine. Tutto ciò si traduce anche in un miglioramento della qualità della flora intestinale, contro i processi di infiammazione. Alcune sperimentazioni hanno dimostrato che i pani realizzati con grani evolutivi hanno un rilascio dell’amido più lento; con risposte glicemiche e insulinemiche post-prandiali meno intense e più lunghe; che evitano attacchi di fame e che contrastano a lungo andare l’insulino resistenza.
«A livello nazionale sono numerosi i panificatori che stanno utilizzando il grano evolutivo e diverse le aziende agricole coinvolte. L’auspicio è che prenda piede anche in Sardegna. Noi siamo pronti a fare la nostra parte per far conoscere il prodotto», conclude Insinna.
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