Le Domus De Janas verso l’Unesco
Domenica 5 marzo – Cheremule. “Arte e architettura nella Sardegna preistorica. L’archeologia monumentale pre nuragica verso l’Unesco: il Parco dei Petroglifi”
Tutto pronto a Cheremule (SS) per la presentazione ufficiale del 2023 del progetto che punta a riconoscere i monumenti significativi preistorici della Sardegna, tra cui le Domus de Janas, come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il primo dei molti appuntamenti dedicati alla valorizzazione culturale e turistica del territorio che, in questa occasione, si terrà al Parco dei Petroglifi, nella piana di Nurighe, a circa 2 km a sud dal centro di Cheremule.
Appuntamenti
Una giornata speciale scandita in tre appuntamenti: dalle 10,00 l’escursione vulcanica e la visita al sito archeologico, condotta da guide ambientali esperte; dalle 13,00 un momento di ristoro con buffet presso il Centro Culturale Antonio Spanedda; dalle 15,00 l’apertura dei lavori del convegno “L’archeologia monumentale pre nuragica verso l’Unesco: il Parco dei Ptroglifi“, con studiosi ed esperti in materia tra cui il Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio della provincia di Sassari e Nuoro Bruno Billeci . Un confronto su ricerca, tutela e valorizzazione di quello che è un vero e proprio patrimonio che rappresenta la civiltà preistorica con la sua bellezza e la sua importanza, le cui testimonianze, da proteggere e conservare come tesori della nostra storia, sono disseminate in tutta l’isola.
Progetto
Il progetto, volto a preservare e valorizzare il patrimonio preistorico delle Domus de Janas, è supportato della Rete dei Comuni delle Domus de Janas, che comprende anche 35 siti candidati e che vede Alghero in qualità di capofila e, dal Cesim (Centro Studi Identità e Memoria), al fine di favorire la candidatura al World Heritage dei monumenti preistorici per il riconoscimento UNESCO.
Le dichiarazioni della sindaca di Cheremule Antonella Chessa
“Con tanta energia e partecipazione stiamo sostenendo e portando avanti, come amministratori locali, quella che si può considerare, la più grande opportunità nella storia della valorizzazione del nostro sito archeologico: Il parco dei Petroglifi. Il cammino verso l’UNESCO procede! Pertanto ringrazio di cuore tutto lo staff tecnico che con passione e competenza si adopera quotidianamente per questo grandioso obiettivo”.
Le parole della professoressa Giuseppa Tanda (Presidente CeSIM/APS e Coordinatrice del Progetto)
“La nostra Isola conta circa 3.500 Domus de Janas, di cui almeno 250 decorate, come la Tomba Branca che, assieme alle Necropoli di Moseddu, Mattarigozza e Tennero fa parte del bellissimo Parco dei Petroglifi: testimonianze di altissimo valore artistico con rari riscontri. Le domus de Janas sono opere d’arte che rappresentano benissimo lo spirito Unesco e costituiscono l’espressione funeraria e artistica più rilevante del sistema culturale sviluppatosi nell’isola tra la fine del V ed il III millennio a.c. L’attenzione verso questi siti, con la candidatura Unesco, può essere stimolo per la loro salvaguardia e attrarre il mondo verso la nostra identità culturale“.
Parole della dottoressa Maria Giovanna De Martini (Socia CeSIM/APS)
“I nostri antenati hanno vissuto in queste terre diverse migliaia di anni fa, e il loro modo di vivere e di esprimersi è anche frutto del rapporto profondo con la terra e il paesaggio che li circondava. Perciò oggi le loro opere sono diventate parte integrante del nostro paesaggio, esattamente come i rilievi vulcanici che costellano questi territori e si alternano ai bianchi calcari da milioni di anni. Tuttavia è l’instancabile attività di guide professionali esperte come Gisella Arru e di amministrazioni lungimiranti a permettere a tutti di “conoscere” tutto questo; stimolando la presa di coscienza di un patrimonio unico quanto universale che siamo chiamati a proteggere e a tramandare a chi verrà dopo di noi.
Il programma
Ore 10.00. Ritrovo in zona Pineta (presso il parco giochi), per l’escursione vulcanica e la visita al sito archeologico a cura delle guide ambientali escursionistiche Gisella Arru, Davide Nicotra, Marco Martinez e del geologo Luigi Sanciu. L’escursione avrà un costo simbolico di 5 euro.
Ore 13.00. Momento di ristoro con buffet presso il Centro Culturale Antonio Spanedda.
Ore 15.00. “Arte e architettura nella Sardegna preistorica. L’archeologia monumentale pre nuragica verso l’Unesco: il Parco dei Petroglifi”: