Creare le condizioni per un’ospitalità di qualità, connettere l’offerta balneare con le esperienze dell’entroterra, fare rete tra offerta turistica e produzioni tipiche locali, orientare gli operatori a ragionare come sistema e decidere che destinazione turistica l’Ogliastra voglia diventare: pianificare lo sviluppo turistico è il comune denominatore. L’Ogliastra che vorrei (denominazione data agli incontri tematici di ascolto e confronto con gli amministratori dei Comuni e i Presidenti delle Unioni) è il primo passo mosso dal GAL Ogliastra, desideroso di realizzare il progetto del Piano di Sviluppo Turistico e del “turismo all seasons“
Titolare dell’investimento erogato da Sardegna Ricerche, il GAL Ogliastra (Gruppo di Azione Locale) desidera muovere un passo decisivo verso la strategia della sostenibilità e la governance della Destinazione Ogliastra. La pianificazione tiene conto delle esigenze e delle aspettative dei soggetti pubblici e privati e delle nuove sfide del turista climate-sensitive (attento all’impatto dei cambiamenti climatici).Il coinvolgimento degli operatori, l’avvio di una pianificazione dei servizi, le proposte di sviluppo che stanno a cuore ai sindaci: sono alcuni dei temi esaminati oggi dal gruppo di lavoro formato dagli amministratori locali e dai quadri del GAL Ogliastra (il Presidente Vitale Pili, la direttrice Franca Seoni e la responsabile del progetto Annalisa Tosciri).
Il consulente Beppe Giaccardi e l’analista Marco Antonioli hanno guidato il tavolo alla formulazione di una strategia.
«Il Piano di Sviluppo turistico della destinazione Ogliastra è un progetto ambizioso. La sua denominazione è “Ogliastra Comunità Accogliente e Sostenibile”. É finanziato attraverso un bando regionale che ci consente di arrivare anche nei comuni che non appartengono al GAL.
Dobbiamo creare la governance, un sistema di gestione della Destinazione Ogliastra che metta insieme gli attori che si occupano del settore turistico. Vogliamo finalmente decidere che destinazione turistica l’Ogliastra vogliamo diventare? Per farlo dobbiamo lavorare insieme», ha sottolineato la direttrice del GAL Franca Seoni.
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“L’Ogliastra che vorrei!”: i prossimi appuntamenti
I temi emersi durante la tavola rotonda sono preziosi per pianificare le nuove attività. Non si esclude però che a essi se ne possano sommare degli altri. Per tale motivo il GAL rivolge l’invito a partecipare agli incontri di martedì e mercoledì ai diversi attori territoriali, istituzionali e non, che vogliono contribuire con le loro idee ad arricchire il piano.
Di seguito i prossimi incontri:
- 21 marzo – Guide ambientali e turistiche – ore 10.00 – Aula Andrea Lusso – Piazza Repubblica – Lotzorai
- 21 marzo – Responsabili delle imprese turistiche – ore 15.30 – Aula Andrea Lusso – Piazza Repubblica – Lotzorai
- 22 marzo – Titolari delle produzioni tipiche locali – ore 10.00 – Sala Consiliare – Via Cagliari – Bari Sardo
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