Nasce “Traballu e Tzitadinàntzia – Lavoro e cittadinanza”: concorso di poesia e prosa per premiare i migliori testi in lingua sarda
Nasce il concorso “Traballu e Tzitadinàntzia – Lavoro e Cittadinanza” che premia i migliori testi in lingua sarda con l’obiettivo di valorizzare l’identità della Sardegna. È arrivato alle fasi conclusive il concorso di poesia e prosa indetto dalla Cisl Fnp Pensionati e dalla USR Cisl Sardegna dedicato alla memoria di Gigi Bonfanti, storico segretario nazionale della Cisl Pensionati, scomparso nel 2021.
IL CONCORSO.
Giovedì 30 marzo, a Olbia, verranno premiati i vincitori del concorso riservato alle lingue e agli idiomi della Sardegna. In questo modo si evidenzia l’importanza della lingua sarda e dei valori identitari dell’Isola nella promozione del lavoro e nei diritti di cittadinanza.
Alberto Farina, segretario generale FNP Cisl Pensionati:
“L’idea del bando in memoria di Gigi Bonfanti nasce come omaggio all’amore che il segretario storico della categoria nutriva nei confronti della Sardegna, della quale apprezzava in particolare la storia e la lingua. Con questa raccolta vogliamo ricordare l’uomo e il sindacalista. Bonfanti è stato una figura di enorme spessore per l’Organizzazione. Prima fondatore della Cisl Medici, poi segretario confederale nazionale. Nei dieci anni da segretario generale della Cisl Pensionati ha dato una svolta alla categoria maggiormente rappresentativa del sindacato”.
Per Gavino Carta, segretario generale della Cisl sarda:
“Il lavoro e la cittadinanza sono due temi che insieme richiamano i diritti fondamentali della persona. Ma sono anche un contributo essenziale alla stessa vita delle nostre comunità. Il lavoro e la cittadinanza attiva come elementi di partecipazione democratica e solidale nel nostro paese e in Sardegna. Un filo conduttore che lega generazioni con azioni e valori che riguardano tutti i soggetti.
Istituzionali, politici, del partenariato economico e sociale debbono essere uniti ed impegnati a promuovere.Una figura di sindacalista, Gigi Bonfanti, che il concorso ricorda, che ha egli stesso promosso nella sua lunga attività la costruzione di un legame generazionale a partire dal sindacato. Un tema quello del lavoro e quello identitario per tutti i sardi che la Regione stessa deve promuovere in ogni ambito, scolastico, culturale e sociale”.
LE PREMIAZIONI.
Al concorso “Traballu e Tzitadinàntzia – Lavoro e Cittadinanza” hanno partecipato 88 opere per altrettanti autori, 17 di essi sono stati selezionati dalla giuria presieduta da Mario Medde, anche presidente dello Ial Sardegna, che ha decretato i vincitori per le sezioni in gara: giovani, poesia in italiano, prosa in italiano, prosa in sardo e poesia in sardo.
Giovedì 30 marzo al Museo Archeologico di Olbia, con inizio alle 10, si svolgerà la premiazione dei vincitori del concorso selezionati dalla giuria composta da Mario Medde, Attilio Mastino, Anna Cristina Serra, Clara Farina, Giovanni Garrucciu e Riccardo Mura.
La consegna dei premi in denaro e degli attestati sarà preceduta dagli interventi di Alberto Farina, segretario generale della Fnp Cisl Pensionati; Gavino Carta, segretario generale della Cisl Sardegna; Mario Medde, presidente della giuria del Concorso e dello Ial Sardegna; Sabrina Serra, vicesindaco del Comune di Olbia e Daniela Fumarola, segretaria confederale nazionale e reggente nazionale FNP.
IL BANDO.
Il concorso origina dal bando che nel maggio scorso ha dato la possibilità a giovani e adulti di esprimere, in prosa e poesia, un pensiero su due tematiche fondamentali: il lavoro e la cittadinanza. Valori cari a Gigi Bonfanti. Ossia storico segretario nazionale della Cisl Pensionati, scomparso nel 2021. Il sindacato ha voluto ricordarlo con un’iniziativa di valore, promossa dalla Fnp Cisl Pensionati e dalla USR Cisl Sardegna, con Anteas, Ial Sardegna e col patrocinio del Comune di Olbia.
“Bonfanti – aggiunge Mario Medde, presidente della giuria del concorso e presidente dello Ial Sardegna – viene ricordato con un’iniziativa che, attraverso la lingua sarda, valorizza l’identità di questa terra coinvolgendo giovani e adulti che amano la letteratura, la prosa e la poesia. Attraverso questo concorso – continua Medde – si veicola un obiettivo di cui anche la Regione dovrebbe farsi carico con maggiore forza: la valorizzazione della lingua e dell’identità dell’isola con momenti come questi”.
“Gigi Bonfanti – aggiunge il segretario generale della Cisl Pensionati, Alberto Farina – ha fatto molto per la Sardegna: con questo libro vogliamo ricordare l’importanza delle tematiche scelte come ispirazione delle opere, il lavoro e la cittadinanza”.
Temi e valori che hanno visto Bonfanti sempre in prima linea a tutela dei diritti di tutti. A lui si deve l’ideazione del “Festival delle generazioni”, un momento di confronto tra generazioni che si svolge ogni anno a Firenze.
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