Nuoro, via libera del Consiglio comunale al Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums)
Il consiglio comunale di Nuoro ha dato il via libera al Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums). Il provvedimento, illustrato all’aula dalla consigliera Maria Boi (presidente della commissione viabilità e polizia locale), è passato con 14 voti favorevoli, 7 contrari e un astenuto.
«Dotare la città del Pums – ha spiegato il sindaco Andrea Soddu – significa mettere nero su bianco la direzione verso cui vogliamo andare. Nonchè quali strategie intendiamo adottare nell’ottica della sostenibilità ambientale e sociale. Non rappresenta un totem che verrà messo in pratica dall’oggi al domani e che non potrà più essere modificato, ma uno strumento moderno. Strumento che nel lungo periodo ci consentirà di lasciare un luogo migliore ai nostri figli. Ossia una città che mette al centro la persona e non le automobili. Sono argomenti ormai universalmente riconosciuti e a cui noi non ci possiamo sottrarre se veramente teniamo al futuro delle nostre comunità e se non vogliamo stare indietro rispetto ad altre realtà. Inoltre – ha aggiunto Soddu –, l’adozione del piano ci consentirà di partecipare ai bandi europei e ottenere i relativi finanziamenti, un aspetto di non secondaria importanza».
Cos’è il Pums?
Il Pums è un piano strategico che si propone di soddisfare la domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e periurbane per migliorare la qualità della vita nelle città. Il piano si pone come obiettivo quello di garantire a tutti i cittadini l’accessibilità alla città e alla fruizione di servizi. Nonchè migliorare le condizioni di sicurezza della viabilità, ridurre l’inquinamento atmosferico, migliorare l’efficienza e l’economicità dei trasporti di persone e merci, nonché l’attrattività del territorio. Il Pums è stato redatto anche dacittadini e associazioni di categoria.
A Nuoro tutto ciò si tradurrà in interventi di rigenerazione urbana, molti dei quali già in atto, nella realizzazione di nuovi parcheggi che consentano la mobilità sostenibile nel centro cittadino, nel riordino della viabilità urbana e nel potenziamento del trasporto pubblico non inquinante.