NurSind Sassari denuncia l’immobilismo
NurSind Sassari denuncia l’immobilismo. Il sindacato denuncia verso Aziende sanitarie del territorio.
Il NurSind segnala e denuncia che ad oggi nessuna delle Aziende sanitarie del territorio, né l’Azienda sanitaria locale né l’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari.Ha convocato le sigle sindacali firmatarie del contratto per la contrattazione integrativa.
Fausta Pileri, rappresentante del sindacato delle professioni infermieristiche NurSind, segretaria territoriale per Sassari.
Ma nonostante sia trascorso ormai del tempo, ad oggi i dipendenti e soprattutto le sigle sindacali che li rappresentano.
Non hanno ricevuto alcuna convocazione che abbia all’ordine del giorno la contrattazione integrativa”.
“L’unica convocazione si è avuta da parte dell’AOU di Sassari e aveva all’ordine del giorno il numero dei ratei che i dipendenti avrebbero dovuto corrispondere.
Questo per restituire la parte dovuta all’azienda in ordine all’erogazione dei buoni pasto del 2021.
La nostra sigla sindacale ha insistito con diverse note scritte sia alla ASL che alla AOU.
Ma le Aziende in questione non paiono aver neppure ricevuto le note che la nostra organizzazione ha già inviato.
Purtroppo ad oggi non siamo a conoscenza neppure di quali saranno i fondi contrattuali nelle due Aziende, aggiornati in base al nuovo dettato normativo-contrattuale.
Fondi da poter utilizzare ad esempio – spiega Pileri – per i differenziali economici di professionalità che spettano ai dipendenti.
Inoltre, non è stata applicata la norma che prevede la trasposizione degli incarichi di organizzazione per gli ex coordinatori”.
Alla luce di tutto questo, NurSind Sassari denuncia la configurazione di inadempimenti contrattuali che vanno a penalizzare non solo gli infermieri e le ostetriche.
Ma anche gli operatori socio-sanitari e tutti i lavoratori del comparto sanità che operano nelle Aziende del territorio sassarese.
“Si tratta di dipendenti che negli ultimi anni hanno sofferto molto, non solo a causa della pandemia ma anche per via della gravissima carenza del personale.
Ma questo non pare stimoli le Aziende di cui essi sono dipendenti a cercare di intervenire con urgenza almeno per adeguare il nuovo contratto”.