Nella mattinata di ieri è stato rinvenuto un ordigno privo di innesco davanti al laboratorio Sar Grav dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare, nella miniera dismessa di Sos Enattos, a Lula. Il sito, in provincia di Nuoro, è candidato a ospitare l’Einstein Telescope, il nuovo grande osservatorio europeo per le onde gravitazionali. Sul fronte delle indagini, gli investigatori dell’Arma non potranno contare sulle telecamere di videosorveglianza, assenti in questa zona. La Procura di Nuoro aprirà un fascicolo, al momento contro ignoti. Pochi i dubbi sul fatto che chi ha posizionato l’ordigno sia contrario al progetto. Riguardo a questo episodio è intervenuto Dario Giagoni, coordinatore regionale Lega Sardegna e deputato del Carroccio
“Gli autori dell’atto occorso ieri nella miniera dismessa di Sos Enattos non comprendono la valenza e l’importanza di un progetto come l’Einstein Telescope.Le azioni di pochi delinquenti non impediranno di proseguire lungo la strada tracciata. Sono sicuro che gli organi preposti saranno in grado di individuare i responsabili di questa vile azione e infliggeranno loro la giusta condanna.
Sosteniamo con forza questo straordinario progetto che avrebbe, se approvato, delle ricadute positive su tutta la Sardegna. Darebbe alla nostra isola il giusto risalto internazionale“.
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