Oristano diventa modello di gestione della raccolta differenziata per i comuni spagnoli
Oristano diventa modello di gestione della raccolta differenziata per i comuni spagnoli
Oggi, una delegazione di 25 comuni spagnoli è in visita in città per conoscere le buone pratiche della raccolta differenziata dei rifiuti.
Insieme a loro anche diversi tecnici e funzionari dell’Associazione valenciana dei municipi per la raccolta porta a porta.
“Siamo qui per prendere ispirazione dal modello di gestione dei rifiuti e nello specifico del sistema del porta a porta praticato a Oristano; che ha portato a ottimi risultati con percentuali di raccolta differenziata che superano l’80% –
spiega Txema Pelaez Palazon, Presidente dell’Associazione valenciana dei municipi per la raccolta porta a porta -.
È un modello che ci è sembrato molto interessante e che vorremmo trasferire e replicare nella nostra realtà.
Per questo l’incontro di oggi è importante: vogliamo acquisire le necessarie conoscenze di questo modello di gestione per poterlo implementare e adattare al nostro territorio.
Una delle iniziative che ci sono sembrate più interessanti è quella del centro del riuso che permette ai cittadini di conferire vecchie strumentazioni a cui è possibile dare nuova vita mettendole a disposizione di altri cittadini”.
Il Sindaco Massimiliano Sanna e l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda accolgono la delegazione spagnola
Ad accogliere la delegazione spagnola, nella Sala consiliare del Comune, a Palazzo degli Scolopi, il Sindaco Massimiliano Sanna; e l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda che insieme ai tecnici comunali hanno illustrato le caratteristiche del servizio di raccolta differenziata attivo in città.
“Ci fa piacere che Oristano venga presa ad esempio per il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti –
ha detto il Sindaco Sanna porgendo il benvenuto agli amministratori spagnoli -.
Per arrivare ai risultati di oggi, che ci vedono stabilmente all’80% di raccolta differenziata, siamo partiti da lontano.
È un percorso iniziato 15 anni fa che ha avuto per protagonisti il Comune, l’azienda che cura il servizio e soprattutto i cittadini che si sono dimostrati molto sensibili al tema.
I risultati raggiunti sono stati riconosciuti più volte da indagini e statistiche condotte da autorevoli soggetti nazionali come Il Sole 24 ore e Legambiente e ci convincono della bontà del lavoro svolto”.
Dichiarazioni
“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e che Oristano sia un modello a cui altre realtà intendono ispirarsi, ma possiamo e vogliamo fare ancora meglio – ha aggiunto l’Assessore Maria Bonaria Zedda -.
Siamo costantemente impegnati sul tema del rispetto dell’ambiente, del miglioramento della raccolta differenziata e dell’igiene urbana.
Proprio sull’igiene e decoro urbano sono concentrati i nostri sforzi, dal punto di vista dell’attività del gestore del servizio, della sensibilizzazione dei cittadini attraverso apposite campagne di comunicazione, ma anche con attività di controllo per punire chi trasgredisce, ma anche soprattutto per indurre tutti a rispettare le regole”.
Le caratteristiche del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti
Nel corso dell’incontro, il Dirigente comunale dello Sviluppo del territorio, l’ingegner Giuseppe Pinna; e il Direttore dell’esecuzione contratto per l’appalto dei servizi igiene urbana, l’ingegner Omar Lardieri:
hanno illustrato, infine, le caratteristiche del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e l’incremento delle percentuali di raccolta salite dal 67,88% del 2010 all’80,57% del 2022 a fronte di una media regionale del 74,9%.
Nel pomeriggio, dopo una visita guidata nel centro storico, la delegazione effettuerà un sopralluogo all’Ecocentro comunale.