All’incontro, che ha lo scopo di presentare e illustrare le finalità dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, hanno assicurato la presenza gli assessori all’ambiente della Regione e del Comune di Oristano, Marco Porcu e Maria Bonaria Zedda.
“L’Agenda 2030 è un piano d’azione globale promosso dall’ONU e sottoscritto da 193 nazioni che vuole dare una risposta ai grandi problemi che il mondo sta affrontando: dalla povertà estrema alla disuguaglianza, dal cambiamento climatico alla mancanza di UN lavoro dignitoso per tutti – precisa l’Assessore Maria Bonaria Zedda -. Attraverso 17 obiettivi di sviluppo sostenibile si punta a creare un mondo sostenibile, giusto e pacifico per tutti. Dobbiamo lavorare tutti insieme per creare un’economia globale più equa e inclusiva, proteggere l’ambiente naturale, promuovere la pace e la giustizia sociale, e garantire a tutti l’accesso ai servizi essenziali come l’acqua potabile, l’energia e la sanità. Anche la Sardegna ha adottato una strategia regionale, definita Sardegna2030, individuando priorità d’azione e politiche di intervento peculiari per il nostro contesto regionale. La comunità oristanese può fare la sua parte e l’incontro di venerdì servirà per capire in che modo ciascuno di noi può dare il suo contributo con scelte sostenibili nel nostro stile di vita quotidiano: ridurre l’uso di plastica, utilizzare i mezzi pubblici, investire in energie rinnovabili”.
“L’Agenda 2030 è uno strumento fondamentale per la promozione dello sviluppo sostenibile – aggiunge Antonio Ricciu (Coordinatore del CEAS) -. È uno strumento che offre linee guida per educare la cittadinanza a temi quali rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi, l’equità nella distribuzione delle risorse, la riduzione delle disuguaglianze, la parità di genere, l’accesso all’istruzione e alla conoscenza, lavoro per tutti e crescita economica, riduzione della povertà, la salute e il benessere delle persone, solo per citarne alcuni. La sostenibilità ambientale, sociale ed economica si integrano e sono strettamente interconnesse al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile a livello globale”.
Alla conferenza del 17 marzo parteciperà anche Emanuela Manca del Gruppo di coordinamento della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile Regione Sardegna che parlerà degli impegni e degli obiettivi della Agenda 2030 “che, per essere attuati, devono essere adattati ai territori: per questo è importante l’azione congiunta tra il livello regionale ed i singoli territori con le proprie comunità locali”.