Le pergole bioclimatiche sono strutture dotate di lamelle orientabili (manualmente o mediante comando da remoto) che permettono di proteggere gli ambienti dal sole e dalle intemperie, consentendo anche la regolazione della temperatura dell’ambiente.
La struttura apribile, quindi, permette di godere di un ambiente confortevole in qualsiasi periodo dell’anno.
Dove posizionare le pergole bioclimatiche?
Le pergole bioclimatiche possono essere installate in diverse zone esterne, tra cui:
- Terrazza: posizionare le pergole dotate di tetto a lamelle orientabili nella terrazza, con la combinazione di pannelli di vetro, può consentire anche di dar vita a un sistema a isola;
- Giardino: le pergole bioclimatiche permettono di rilassarsi nel giardino tutto l’anno, evitando di prendere un’insolazione nei mesi troppo caldi o di bagnarsi sotto la pioggia primaverile e autunnale;
- Facciata: si può optare per l’istallazione delle pergole nella facciata attraverso appositi supporti, così da incrementare il volume abitativo esterno. In questo modo, si può favorire una temperatura migliore anche all’interno dell’abitazione, riducendo l’utilizzo di impianti di riscaldamento o raffreddamento;
- Veranda: con le pergole bioclimatiche è possibile realizzare anche una veranda, cioè uno spazio aggiuntivo che protegge l’ingresso di casa.
Tipi di pergole bioclimatiche
Sul mercato esistono diverse tipologie di pergole tra le quali scegliere, a seconda delle proprie esigenze. In primo luogo, è possibile citare le pergole retrattili, cioè dotate di un sistema di pannelli mobili sincronizzati al momento della chiusura. Si tratta di un’innovazione degli ultimi anni, che si integra perfettamente anche alle abitazioni più moderne. In questo caso, infatti, il sistema a ripiegatura automatica le fa scomparire quasi totalmente per godere di un’ambiente perfettamente aperto. Un altro tipo di pergole, invece, sono quelle chiuse, integrate con altri materiali come i vetri, i serramenti in pvc oppure i teli avvolgibili, ecc. Per quanto concerne, invece, i materiali, in genere le pergole sono realizzate in legno, alluminio, ferro battuto e acciaio.
I vantaggi delle pergole bioclimatiche
Optare per l’istallazione di pergole bioclimatiche può comportare svariati vantaggi. In primo luogo, la possibilità di regolare le lamelle della copertura in modo semplice e veloce. Come spiegato in precedenza, infatti, bastano pochi gesti oppure una semplice app sullo smartphone per gestire l’apertura, consentendo una protezione completa dai raggi solari oppure solo graduale. Le lamelle, inoltre, permettono un controllo naturale della temperatura, consentendo all’aria di entrare durante le giornate più calde e trattenendo il calore nei mesi invernali, quando sono chiuse. Le pergole bioclimatiche, ancora, sono progettate in modo da drenare gli accumuli d’acqua dovuti alla pioggia, scaricandoli verso l’esterno attraverso un sistema di tubature. Ancora, è bene sottolineare che le pergole bioclimatiche non si deteriorano e deformano con il tempo, anche dopo diversi anni di utilizzo, e richiedono pochi interventi di manutenzione. Anche l’istallazione è semplice e veloce. Non sono necessari interventi particolarmente invasivi, e non è necessario richiedere alcun permesso comunale. Le pergole aperte, poi, possono essere anche rimosse in autonomia, senza avvalersi del supporto di una ditta specializzata. Infine, si può citare tra i vantaggi di quelle addossate alla facciata anche il risparmio energetico, derivante dalla possibilità di rendere la temperatura interna più mite e costante.