“E il Signore Onnipotente lo colpì e lo mise nelle mani di una donna”.
Questa citazione è il motore alla base della relazione tra i due personaggi.
Quinto appuntamento al teatro di Mogoro La Fabbrica delle Gazzose
Tutto si svolge in un teatro di periferia, dopo una giornata passata a fare audizioni per trovare l’attrice che possa interpretare il lavoro che si prepara a mettere in scena, Thomas si lamenta al telefono del basso livello delle candidate.
Nessuna di loro possiede lo stile necessario per il ruolo da protagonista.
Mentre sta per uscire appare un attore, Jordan Vanda, alla ricerca disperata di un lavoro, che da subito si rivela un vero e proprio vortice di energia; sfrontato e pronto a tutto pur di fare il provino.
Lui incarna tutto quello che Thomas detesta.
E’ volgare e stupido e non si fermerà davanti a niente pur di ottenere la parte.
Praticamente costretto, Thomas decide di lasciarlo provare e con stupore vede non solo che l’uomo si è procurato oggetti di scena e costumi; ma capisce perfettamente il personaggio di Wanda, che ha stranamente il suo stesso nome e di cui conosce tutte le battute a memoria.
L’audizione si prolunga e diventa più intensa e l’attrazione di Thomas si trasforma in ossessione.
Antonello Foddis e Giuseppe Ligios, che nella trasposizione tutta al maschile della pièce mettono l’accento sulla forza dei personaggi, capaci di superare qualsiasi categoria di genere, restituendo intatta la bellezza e la complessità del testo di Ives sempre in bilico tra seduzione e dominazione, perbenismo borghese ed erotismo sopito.
Disegno luci ideato dal light designer Tony Grandi, costumi di Manuel Casati.
NOTE Produzione luglio 2022, trasposizione teatrale della sceneggiatura scritta da David Ives Venere in pelliccia (La Vénus à la fourrure) per la versione cinematografica di Roman Polański con Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric,
DURATA 85 minuti