Ritorna al teatro Verdi la stagione dedicata alle scuole
Cinque appuntamenti per educare alla cultura del teatro
Prende il via al Teatro Verdi la nuova edizione della rassegna teatrale- musicale dedicata alle scuole. E’ organizzata dalla cooperativa Teatro e/o Musica che gestisce stabilmente lo storico teatro cittadino. Sono cinque gli appuntamenti complessivi. 3 mesi di programmazione per una stagione studiata appositamente per gli studenti (target 3 – 16 anni).
“L’ottimo riscontro avuto nelle passate edizioni ci porta, infatti, a riproporre questo cartellone bloccato per 2 anni dall’emergenza Covid. Spazia dal teatro alla musica.” – dice il direttore artistico Stefano Mancini- “Nella convinzione che queste discipline possano veicolare l’ apprendimento per gli studenti insieme a quelle insegnate tradizionalmente a scuola. Infatti presenteremo spettacoli pensati per il pubblico dei più giovani. Siamo consapevoli che lo sforzo di “educare alla cultura” le nuove generazioni sia a tal proposito un compito fondamentale per chi opera nel campo dello spettacolo”. Grazie soprattutto al riconoscimento del Ministero per i Beni e Attività Culturali della Regione e Fondazione di Sardegna, il costo dei biglietti per gli studenti sarà di 5 euro. Accompagnatori e insegnanti avranno tuttavia l’ingresso libero. Il cartellone propone, come di consueto, produzioni realizzate da compagnie sarde. Ma anche artisti che operano in ambito nazionale.
Le date ed il programma degli incontri
Si parte lunedì 6 marzo con “Stupefatto: Avevo 14 anni, la droga molti più di me”. Tratto dall’autobiografia di Rico Comi. Lo spettacolo ritorna al Verdi a grande richiesta. E’ una produzione di Itineraria teatro. Ha come protagonista Fabrizio De Giovanni. Regia di Maria Chiara Di Marco. Musichedi Eric Buffat, vincitore del premio nazionale Enriquez 2016 (miglior attore – migliore drammaturgia – miglior Compagnia). Al suo debutto ha ricevuto una medaglia del presidente della repubblica Giorgio Napolitano per l’alto valore civile e sociale.
Martedì 7 marzo Fabrizio De Giovanni ritorna sul palco con “H2Oro: L’acqua, un diritto dell’umanità” . Lo spettacolo di teatro civile sostiene il diritto all’acqua per tutti. Fa riflettere sui paradossi e gli sprechi per passare dalla presa di coscienza a nuovi comportamenti. “L’acqua non deve diventare “l’oro blu” del XXI secolo – dice De Giovanni – dopo che il petrolio è stato “l’oro nero” del secolo XX. L’acqua deve invece essere considerata come bene comune, patrimonio dell’umanità”. Regia di Emiliano Viscardi. Testo di Ercole Ongaro e Fabrizio De Giovanni. Musiche di Augusto Ripari. Allestimenti tecnici e scenografici di Maria Chiara Di Marco. Luci di Valerio Romano.
Venerdì 17 marzo la rassegna apre ai più giovani l’opportunità di assistere ad uno degli eventi della stagione de “I grandi interpreti della musica” con “Pur ti miro”. E’ infatti un “dialogo” tra Caravaggio e Monteverdi. Per la direzione Gabriele Palomba, la messa in scena da Teatri 35. La performance, attraverso una sequenza di Tableaux Vivants, racconta le opere di Michelangelo Merisi da Caravaggio e Caravaggeschi. Le musiche sono di Claudio Monteverdi e autori coevi.
Anche Venerdì 21 aprile con “L’affare Vivaldi”. Sarà un concerto reading di Federico Maria Sardelli ed Ensemble Modo antiquo. La cooperativa Teatro e/o musica propone alle scuole la produzione in scena all’interno della stagione di classica. La storia e le incredibili vicende dei manoscritti di Vivaldi verranno presentate nella forma di concerto-reading.
Uno spettacolo per i più piccoli a concludere la stagione
La rassegna si conclude con un appuntamento dedicato ai più piccoli: “Pinocchio una favola vera”. Sarà in scena mercoledì 10 e giovedì 11 maggio. Lo spettacolo è di Emanuele Floris per la regia Alfredo Ruscitto. E’ realizzato in collaborazione con due istituti cittadini: l’Istituto Pertini-Biasi con il corso ad indirizzo musicale che ha creato un orchestra; l’Istituto Comprensivo Brigata Sassari, che vedrà cimentarsi nel ruolo di attori alcuni allievi della classe V integrati nel cast. Emanuele Floris dal celeberrimo racconto di Collodi ha tratto una fiaba musicale. E’ dedicata ai più piccoli ma è in grado di affascinare anche i ragazzi più grandi. La magia del teatro coinvolge e trasporta gli spettatori in maniera più profonda perché tutto avviene realmente sotto i loro occhi. Gli attori recitano, danzano e cantano sulle musiche suonate dal vivo dall’orchestra dell’istituto Pertini-Biasi. Inizio spettacoli ore 10,30.
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