Sardegna protagonista al carnevale di Vimodrone con l’arte di Alberto Scalas e i Mamutzones de Samugheo
Sardegna protagonista al carnevale di Vimodrone con l’arte di Alberto Scalas e i Mamutzones de Samugheo
La mattinata di sabato si è aperta con l’inaugurazione della mostra del pittore Alberto Scalas:
“Mascaras de Carrasecare”, serie di opere che raffigurano le maschere tipiche della Sardegna.
Maschere animate da un movimento accelerato di matrice futurista che riprende nelle rappresentazioni della natura e del vento; movimento accentuato dall’intreccio nervoso delle linee grafiche a chiave.
Nei quadri di albero niente è fermo:
nel figurato avvolto di linee, nella forma che vive insieme all’uomo che lo accoglie, nel gioco tra quello che l’occhio vede e crede di scegliere.
E nulla è vuoto, pieno di soffi di vento, di macchie di colori e nuove creature desiderose di nascere.
L’evento
All’evento, che si è tenuto al circolo dei sardi “La Quercia” sono intervenuti il presidente Gianni Demartis, il sindaco di Vimodrone Dario Veneroni, il presidente onorario della FASI Tonino Mulas; il presidente dell’associazione “Mamutzones de Samugheo” Igor Saderi e in rappresentanza della FASI il coordinatore della Circoscrizione Centro-Nord Carlo Casula.
Nel pomeriggio grande spettacolo offerto dai “Mamutzones de Samugheo” che hanno deliziato il numeroso pubblico presente alla sfilata seguita da tanti cittadini lombardi; ma anche tanti sardi emigrati in Lombardia e giunti appositamente per partecipare alla manifestazione.
Tutti soddisfatti e molto prodighi di complimenti, oltre che ai giovani di Samugheo, all’associazione La Quercia; per aver “regalato una giornata speciale e a tratti emozionante”.
Non sono poi mancate “sas cattas” preparate per l’occasione da un gruppo di volontarie del circolo sardo e distribuite dopo la sfilata con grande soddisfazione ai cittadini che ben conoscono il ruolo del circolo sardo:
l’associazione “La Quercia”, infatti, da tanti anni opera a Vimodrone e ha consolidato un rapporto costante di collaborazione con l’amministrazione comunale; la quale riconosce la serietà, la disponibilità e l’impegno dei sardi nell’organizzare eventi culturali e sociali di spessore.
Domenica, invece, una delegazione dei “Mamutzones de Samugheo”, accompagnati da Gianni Demartis e Carlo Casula, ha fatto visita al carcere di Bollate.
“Volevamo portare un segnale di solidarietà e di vicinanza in questi giorni di carnevale ai detenuti e al personale penitenziario, percorrendo i lunghi corridoi privi di sbarre e senza cancelli da aprire con pesanti mazzi di chiavi, in totale sicurezza e tranquillità”
racconta Demartis.
“Il carcere di Bollate è completamente diverso da quanto ci si aspetta di vedere, caratterizzato da un sistema innovativo della gestione dei detenuti, basato sulla responsabilizzazione e motivazione ad un reale cambiamento; dove il personale del penitenziario ricopre un ruolo fondamentale di notevole livello e preparazione professionale” aggiunge Carlo Casula.
“È stata un altra esperienza da portare nel bagaglio della vita e nel cuore. Sono stati due giorni intensi e pieni di calore e ospitalità da parte del circolo “La Quercia”.
Abbiamo cercato di portare la nostra tradizione e la nostra cultura ai tanti partecipanti alla manifestazione e dal numeroso pubblico presente è stato un successo”
dichiarano dall’associazione culturale “Mamutzones de Samugheo”.
Michele Cossa