Il progetto per la costruzione del nuovo stadio del Cagliari è partito. Ma non mancano gli ostacoli per la realizzazione dell’impianto sportivo.
Per prima cosa necessita abbattere il vecchio Sant’Elia. E qui sorge il primo ostacolo.
Ancora non è stato buttato giù nemmeno un vecchio gradone. Probabilmente questa sarà l’operazione più lunga.
Ma i problemi, come si dice, non vengono mai da soli. Ed allora la giostra si apre, come fosse Disneyland.
Si è infatti appreso di una questione monetaria. Qualcosa di surreale, a tratti scabroso.
“Finora non ci sono state interlocuzioni con la Regione sull’accordo di programma. Ma siamo sempre assolutamente ottimisti. Attendiamo contatti con la Regione, per definire tutto “.
Queste le parole del vice sindaco Angius.
Ciò significa che non sono stati messi a disposizione i 50 milioni di euro previsti dagli accordi.
Un ritardo che potrebbe generare problemi. Il comune di Cagliari attende segnali, per far partire i lavori.
La candidatura del capoluogo sardo, per i campionati europei 2032 resta in piedi. Ma molto dipenderà anche da questa iniezione di denaro.
Qualora non di dovesse percorrere questa strada, il comune potrebbe cambiare direzione.
La vicinanza tra il sindaco di Cagliari, ed il Premier Meloni potrebbe giocare un ruolo fondamentale.