La tratta è Cagliari-Palermo. La donna ha raccontato di essere stata violentata da un marittimo a bordo della motonave.
La donna, dopo l’episodio, avrebbe telefonato l’ex fidanzato.
All’arrivo in città, la donna sarebbe stata visitata dai medici.
Non è stato riscontrato nessun segno di violenza. La Polizia invece non ha trovato nessun tipo di traccia nel suo telefono.
La ragazza non avrebbe chiamato nessuno. Inoltre, dagli accertamenti sarebbe emersa un’altra notizia.
La donna sarebbe stata sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Un aggravante che non giocherebbe a suo favore.
Scesa dalla nave, la Polizia la avrebbe interrogata. Dopo aver fatto un identikit del possibile aggressore, la Polizia lo ha individuato.
Interrogato, l’uomo ha negato di aver abusato della 30enne. Il ragazzo ha ammesso di essere entrato in cabina.
Ma secondo la sua versione, avrebbe solo consegnato degli asciugamani. Subito dopo sarebbe andato via, lasciando la stanza.
La nave intanto è rimasta on porto a Palermo. La Scientifica infatti ha rilevato i rilievi all’interno della cabina.
Da questi, potrebbero risultare ed emergere indizi decisivi.
La faccenda infatti resta ancora da chiarire. Le indagini andranno avanti alla ricerca della verità.