Luca Esposito scrittore, architetto, storico autore della ricerca, Responsabile del Progetto di rilancio dei Borghi sulla Via Regia delle Calabrie di Archeoclub D’Italia. “Dopo uno studio durato ben 8 anni e fatto sul campo, abbiamo ritrovato i tracciati di epoca romana lungo la Strada Regia delle Calabrie. Ma anche testimonianze di passaggi importanti come di Cicerone o ancora della Regina Margherita. La Strada Regia delle Calabrie è la strada di Wolfgang Goethe o di Jacob Philippe Hackert, di Robert Mallet o ancora di Charles Didier, di Horace de Rilliet e di tanti altri ancora. In Conferenza stampa illustreremo tutto il progetto turistico con i suoi 44 protocolli d’intesa. Vienna Cammarota l’ha percorsa per ben 187 Km”.
Vienna Cammarota “Sarò anche io parte della Conferenza Stampa del 16 Marzo per la presentazione della Strada Regia delle Calabrie. Pochi giorni dopo la conferenza stampa, riprenderò il cammino a piedi verso la Cina. Partirò per la Georgia e ricomincerò da dove mi ero momentaneamente fermata per consentire la riabilitazione fisica in Italia. Partita il 26 Aprile del 2022, dall’Isola del Lazzaretto Nuovo di Venezia, ho poi attraversato la Slovenia, la Serbia, la Croazia, la Bulgaria, la Turchia , la Georgia, ben 3500 Km. Lungo il cammino sono stata ricevuta dalla gente comune ma anche dai sindaci. Ho costeggiato il Mar Nero ed ho registrato video e scattato fotografie, anche del patrimonio culturale e sociale.
Prosegue dicendo “Ho un mio diario che per la prima volta mostrerò in conferenza stampa alla Stampa Estera. Sono convinta che il turismo lento, già cresciuto, darà un grande contributo al turismo italiano. Ho percorso a piedi ben 180 Km anche della Strada Regia delle Calabrie. Georeferenziata sulle mappe satellitari grazie alla grande ricerca dell’architetto Luca Esposito e al lavoro messo in campo da Archeoclub D’Italia. Della Strada Regia delle Calabrie ho attraversato ben 22 comuni. Questo progetto che Archeoclub D’Italia illustrerà per la prima volta alla Stampa Estera, è davvero importante in quanto va a sviluppare l’indotto turistico e consegna un futuro ai tanti borghi della parte interna dell’Appennino. Credo che sia uno dei pochi progetti, inoltre con marchio già depositato, a mettere insieme cosi tanti comuni: 44!”.
Vienna Cammarota è la camminatrice più conosciuta al mondo, la prima donna che sta riscrivendo la Via della Seta nel suo contesto contemporaneo. Vienna, pochi giorni dopo la Conferenza Stampa di Roma, ripartirà per la Geoargia per riprendere il suo cammino verso Pechino dove arriverebbe non prima del Dicembre 2025. A fine Febbraio del 2022, Vienna riuscì a percorrere ben 180 Km della Strada Regia delle Calabrie, attraversando 22 Comuni. La Guida Ambientale Escursionistica e testimonial di Archeoclub D’Italia nel Mondo, porterà la sua testimonianza diretta. La stampa, ovviamente avrà anche l’opportunità di intervistarla e ascoltarla sul cammino verso Pechino.
Ritornando alla Strada Regia delle Calabrie non bisogna dimenticare che è stata costruita dagli spagnoli incrocia tracciati della romana Via Popilia, realizzata dai romani ben 2200 anni fa. Ma è anche la strada percorsa da eserciti francesi, inglesi, tedeschi e allo stesso tempo da grandi scrittori olandesi, tedeschi e inglesi. E’ la strada di Giuseppe Garibaldi e Carlo Pisacane ma anche di Cicerone e dei viaggiatori del Gran Tour. Sulla strada Regia delle Calabrie si trova il Battistero Paleocristiano di Nocera ma anche il Castello Normanno di Castrovillari. Grazie ad otto anni di grande lavoro e ricerca Sono stati ritrovati 30 taverne ottocentesche, 14 stazioni postali antiche di cui una anche di epoca romana, 40 ponti antichi tra romani e borbonici. Sono state pervenute una serie infinita di storie dal forte contenuto sociale, umano e culturale. Ad esempio sulla Strada Regia delle Calabrie è possibile ammirare una rara pietra miliare che si trova nel Geoparco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. La stessa Certosa di Padula è sulla Strada Regia delle Calabrie. Gli importanti siti archeologici di Ercolano, Pompei, Olplonti, sono sulla Strada Regia delle Calabrie e allo stesso tempo però, nella parte più interna dell’Appennino, abbiamo il Museo Archeologico ancora di Castrovillari, siti archeologici, culturali, naturalistici, geologici che davvero illustreremo per la prima volta.
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