La ZES come attrattore di investimenti: il 22 marzo nella ex Manifattura Tabacchi di Cagliari un dibattito sul futuro delle aree produttive della Sardegna
“Il futuro delle aree produttive della Sardegna: la (ZES) Zona Franca Economica Speciale come attrattore di investimenti” è il titolo della tavola rotonda che si svolgerà mercoledì 22 marzo, alle ore 17:30, presso l’Ex Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita 33 a Cagliari (corte 2, piano 1)
Interverranno: Aldo Cadau (Commissario della Zes Sardegna), Alberto Sportoletti (Presidente di Sernet S.p.A.), Gaetano Casalaina (Vice Presidente di Sernet S.p.A.), Raimondo Schiavone (Amministratore Primaidea srl), Nicola Patrizi (Presidente FederTerziario), Barbara Porru (Presidente CACIP). È stato invitato a partecipare anche Giuseppe Fasolino (Assessore della Programmazione Regione Sardegna).
L’evento è pubblico e la partecipazione è libera.
Le Zone Economiche Speciali (ZES) sono istituite al fine di favorire la nascita e l’implementazione di nuove iniziative imprenditoriali di micro, piccole, medie e grandi imprese, nazionali ed estere, nonché il reshoring delle imprese che in passato hanno delocalizzato all’estero proprie attività produttive.
Lo strumento della ZES consente di creare condizioni favorevoli sul piano amministrativo, attraverso la semplificazione e lo snellimento delle procedure; nonché sul piano delle agevolazioni fiscali alle imprese. La Zes, inoltre, ha come conseguenza principale la possibilità per le imprese di sfruttare importanti agevolazioni fiscali; e di beneficiare di rilevanti semplificazioni di carattere amministrativo e burocratico.
La ZES Sardegna in funzione delle aree individuate dal Piano Strategico Regionale include 15 dei 377 comuni della Regione. I comuni ricadono all’interno delle Province Regionali della Città Metropolitana di Cagliari, Oristano, Sassari e la Provincia del Sud Sardegna.