A Nuoro e Furtei aprile si apre sotto l’insegna dei Diritti Umani
Centinaia di libretti contenenti i 30 articoli la Storia dei Diritti Umani, distribuiti nella serata di lunedì 3 nelle strade di Nuoro e Furtei, dai volontari di Uniti per i Diritti Umani.
Ancora in azione i volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology, che nella serata di lunedì 3 aprile hanno distribuito a Nuoro e a Furtei, centinaia di libretti contenenti i 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani promulgata dalle Nazioni Unite nel 1948.
Ogni momento è quello giusto per i volontari, per intavolare una conversazione con i passanti e per invitare gli esercenti delle attività commerciali a promuovere la conoscenza e il rispetto dei Diritti Umani.
Nelle grandi città come Nuoro o in piccoli centri periferici come Furtei, sono tante le persone contattate, fanno notare come i Diritti non siano rispettati e garantiti a tutti allo stesso modo.
Dalle conversazioni emerge come l’attuale momento di difficoltà economica, stia creando sacche di nuove povertà tra categorie di persone che, solo poco tempo fa, avevano una posizione economica e sociale sicura.
Recenti dati Istat ci comunicano che nel nostro paese, circa cinque milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà. Il che significa che sono milioni i genitori che non riescono ad assicurare pranzo e cena ai propri figli. Un dato statistico scandaloso per una nazione che ritiene di annoverarsi tra le più ricche e progredite del pianeta.
Guardando oltre i nostri confini, in milioni fuggono dalla miseria e dalla guerra, ben consapevoli di rischiare la vita durante quello che potremmo definire: “viaggio della disperazione”, alla ricerca di un “futuro” qualsiasi, pur di non restare nel loro paese. È una situazione che fa sentire un vuoto e una sensazione di impotenza a chiunque abbia un minimo di dignità e senso di umanità.
Uno schiaffo per l’umanità intera.
Parlare di Diritti, con tante persone, significa toccare un tasto molto sensibile. Significa svegliare insoddisfazione e rancori, sentimenti talvolta sopiti, altre volte espressi con violenza e rabbia, quella rabbia di chi è costretto a vivere in condizioni disumane e inaccettabili.
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico”, scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. E per andare in quella direzione, ciascuno di noi può fare qualcosa.
Partendo dalle nostre case, educando in primo luogo i nostri bambini ai valori di solidarietà e accoglienza; sul posto di lavoro e nella vita quotidiana, trattando gli altri con comprensione e aiutando, per quanto nelle nostre possibilità, coloro che vediamo in difficoltà; denunciando senza paura gli abusi e le ingiustizie; promuovendo ovunque la conoscenza e il rispetto dei 30 articoli dei Diritti Umani. Articoli che devono essere garantiti a tutti per il semplice fatto di appartenere tutti alla categoria degli Esseri Umani. Senza distinzione di colore, credo, idee o ceto sociale.
L’impegno dei volontari sarà costante finché il sogno sarà una realtà. Per tutti!
Info: www.unitiperidirittiumani.it
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