A Oristano il 25 aprile, Festa della Liberazione, si celebrerà in tre luoghi simbolo
In occasione del 78° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo, il Sindaco Massimiliano Sanna, il Presidente dell’ANPI provinciale di Oristano Carla Cossu, congiuntamente alla Prefettura e alle massime autorità cittadine, martedì 25 aprile, deporranno una corona di fiori al Centro Giovani Flavio Busonera, al Parco della Resistenza e al Monumento ai Caduti.La prima cerimonia si terrà alle 10, al Centro Giovani intitolato dal Comune nel 2016 a Flavio Busonera. Medico oristanese, socialista, martire della Resistenza, per rappresaglia fu condannato a morte e impiccato dal regime fascista nel 1944. Seguiranno le cerimonie nel Parco della Resistenza, alle 10,30 in viale Repubblica e successivamente al Monumento ai Caduti in piazza Mariano.
Nel pomeriggio, alle 17, su iniziativa dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, all’Hotel Mistral 2 si terrà una conferenza dedicata alle donne e ai partigiani stranieri – tedeschi e russi – nella Resistenza italiana.
Dopo il saluto delle autorità, lo storico Marcello Flores aprirà la conferenza con un intervento dedicato a “La Resistenza dimenticata: le donne nella guerra di Liberazione”.
Di origine oristanese; discendente della famiglia nobiliare d’Arcais; marchesi di Oristano; storico; autore di numerose pubblicazioni, Flores si è occupato principalmente della Shoah, della storia del comunismo, del XX secolo e di diritti umani. Ha fatto parte del comitato scientifico-editoriale per la “Storia della Shoah. La crisi dell’Europa, lo sterminio degli ebrei e la memoria del XX secolo”. Professore presso l’Università degli Studi di Siena e direttore del Master europeo in “Human Rights and Genocide Studies”, è stato anche Assessore alla Cultura al Comune di Siena.
Carla Cossu interverrà su “Partigiani della Wehrmacht e Partigiani russi nella Resistenza italiana.
Le celebrazioni saranno accompagnate dalla Mostra fotografica “Donne della Resistenza, Madri della Costituzione, itinerari di Democrazia”, ideata e realizzata per ANPI Sardegna da Luisa Sassu.