A Sassari “Ricucire i giorni”: il libro d’artista
Il Colombre APS e SpazioperAria presentano il progetto “Ricucire i giorni” in collaborazione con l’atelierista Marta Pala. Incontro previsto per il 7 aprile 2023, alle ore 18, presso il Centro Culturale il Colombre, a Sassari
Sassari- Ricucire i giorni. Attraversare i tempi e i costumi con l’arte contemporanea e i suoi protagonisti e le sue protagoniste, attivando processi creativi e di socialità; sono questi alcuni obiettivi degli atelier d’arte nati dalla collaborazione con l’atelierista Marta Pala, il suo progetto SpazioperAria e il Colombre aps.
Nel primo appuntamento si è andati alla scoperta del celebre disegnatore Saul Steinberg, protagonista della fervente scena artistica newyorchese degli anni’60; insieme anche a figure del calibro di Alexander Calder e il “nostro” Costantino Nivola. Steinberg si divertì a creare una serie di maschere-autoritratto a partire dalle semplici buste dei verdurai, e farle indossare ad amici e conoscenti in incontri giocosi e performativi. Nell’appuntamento di venerdì 7 aprile 2023, alle ore 18:00, al Centro Culturale il Colombre, in via Carso 28, con “Ricucire i giorni – Un libro d’artista tutto per sé”, calcheremo le orme di Louise Bourgeois.
Louise Bourgeois
“Quando ero piccola, tutte le donne di casa maneggiavano aghi. Mi hanno sempre affascinato gli aghi, hanno un potere magico. L’ago serve a ricucire gli strappi. E’ una richiesta di perdono. Non è mai aggressivo, non è uno spillo.”
L’artista francoamericana Louise Bourgeois, è stata una figura eclettica dell’arte del ‘900: scultrice, poetessa, nota in particolare per le sue sculture giganti a forma di ragno – oggi quasi emblematiche, della collezione del Moma – ma la cui produzione ha attraversato i più diversi linguaggi e materiali, alimentando una costante ricerca sui temi del corpo e della sofferenza, della famiglia e della solitudine, necessariamente legati alla dimensione intima dell’artista.
Nella fase finale della sua carriera, Louise torna ai tessuti, materiale a lei caro e protagonista della sua infanzia, dato che la sua famiglia aveva un’azienda di restauro di arazzi. Nel 2004 presenta il libro tessile “Ode à l’oubli”, in cui, cucendo insieme vecchie stoffe di famiglia, l’artista segue il filo che intreccia ricordi persi e confusi, traumi e separazioni, segreti mai svelati facendone affiorare le forme e i colori per dare vita a un nuovo racconto della propria storia.
Il Laboratorio
Nel laboratorio ci si metterà sulla tracce della nostra storia, in un processo creativo che partirà dal corpo: muovendosi nello spazio, come su una pagina bianca, si potrà ri-trovare sensazioni e immagini, disegnare percorsi e forme che diventeranno segni grafici e tattili da trasferire sulle pagine di stoffa e carta del proprio libro d’artista.
E siccome i percorsi dell’arte riservano sempre sorprese e incroci carichi di significato, così a cavallo di un filo si incontreranno naturalmente le figure di Louise Bourgeois e Maria Lai, entrambe donne coraggiose e poetesse dell’arte, tessitrici di storie, sentimenti, desideri.
Info e iscrizioni: 3515616082
Perché il laboratorio possa essere svolto nel migliore dei modi è necessaria la prenotazione.
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