Da poco superata la mezzanotte della domenica di Pasqua, i Carabinieri della Stazione di Santa Maria La Palma. Nell’ambito di un servizio finalizzato al controllo del territorio, allarmati dalla presenza di un’autovettura in area boschiva, frequentata solitamente dai cacciatori, decidevano di controllare il conducente.
I militari, all’atto del controllo, insospettiti dall’atteggiamento enigmatico dell’uomo e dal suo abbigliamento, tipico di un cacciatore, ispezionavano anche l’abitacolo della vettura. Notano che tra lo sportello anteriore destro e il sedile sporgeva la canna di un fucile. In sicurezza, i militari disarmavano l’arma, carica e pronta all’uso.
All’interno di un borsello, ulteriori 13 munizioni cal.30/06. Viste le circostanze di tempo e di luogo, il materiale rinvenuto veniva sequestrato e l’uomo, in possesso di porto d’armi uso caccia, deferito alla competente Autorità Giudiziaria per la violazione della legge che disciplina la materia della caccia e la tutela della fauna selvatica.
Vista la condotta dell’uomo, i militari dell’Arma hanno ritirato, in via cautelativa, le armi e le munizioni regolarmente possedute presso la propria abitazione. Ben 7 fucili semiautomatici cal.12, una carabina Marocchi cal.9F, una carabina Winchester cal.308 e una pistola Taurus cal.9X21 munita di 88 cartucce.
Un importante risultato operativo del Comando Provinciale di Sassari che si inserisce in un quadro di intensificazione di servizi di controllo del territorio e finalizzati alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla detenzione illegale di armi e alla prevenzione dei reati in materia di caccia.
Carabinieri di Alghero ritornano nelle scuole per incontrare i ragazzi.
Da qualche mese, dopo la brutta e difficile parentesi del Covid-19, i Carabinieri della Compagnia di Alghero hanno incontrato nuovamente gli alunni, appartenenti a diverse fasce di età, degli Istituti Comprensivi di Alghero e Villanova Monteleone, pianificando prossimi incontri presso le scuole di Olmedo, Romana, Putifigari e Ittiri.
Bullismo, cyberbullismo, droghe, violenza, uso dei social network alcune delle tematiche trattate negli incontri didattici per la “Formazione della cultura della legalità”, approfondite con un linguaggio pragmatico e vicino alla realtà vissuta dai giovani allievi, che purtroppo spesso risultano essere vittime indifese.
In tale contesto, i carabinieri hanno ribadito la loro vicinanza alle fasce più deboli, sottolineando l’obiettivo principale della loro missione, ovvero quella di garantire il rispetto della legge e la tutela dei cittadini. Pertanto, gli interlocutori sono stati invitati a segnalare ogni episodio di violenza nonché ogni episodio di pericolo che percepiscono. Nella lotta ai soprusi, voi non sarete soli chiosano i Carabinieri. Verrete guidati dalla riservatezza, dalla professionalità e dalla vicinanza degli uomini e delle donne in uniforme.
Alla vostra età è necessario seguire gli insegnamenti dei docenti, presenti in aula. Dei genitori affinchè il vostro percorso di crescita sia lineare e segua una giusta via nel rispetto delle leggi e della comunità. Sottolineando ancora una volta che i comportamenti e gli atteggiamenti scorretti danneggiano i singoli e la comunità nel suo insieme.
I ragazzi, durante gli incontri, hanno dimostrato interesse e attenzione rivolgendo ai militari numerose domande. Esse erano frutto di curiosità e del desiderio di apprendere le giuste precauzioni da adottare dinanzi a situazioni di difficile gestione per un adolescente.
L’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella provincia di Sassari continuerà senza sosta promuovendo l’insegnamento della legalità in tutte le scuole di ogni ordine e grado.
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