MODENA (ITALPRESS) – Si è svolta presso l’Istituto Professionale statale socio-commerciale-artigianale “Cattaneo-Deledda” la tappa modenese del roadshow di Amplifon “Crea il tuo Futuro”, il percorso di orientamento dedicato ai giovani studenti per conoscere da vicino la professione dell’audioprotesista e le opportunità lavorative che offre.
L’audioprotesista si occupa di prevenzione e cura dell’udito, verificando la salute uditiva delle persone, effettuando i test necessari e, in caso di calo dell’udito, sceglie la soluzione acustica più adeguata. E’ un professionista che coniuga competenze molto tecniche con una forte componente relazionale. Per diventarlo serve un titolo abilitante universitario che si ottiene con tre anni di studio e un tirocinio. Dopo il conseguimento del titolo di studio, bastano in media solo un paio di mesi prima che i neolaureati riescano ad inserirsi nel mondo del lavoro (Fonte: Almalaurea).
Fra le professioni sanitarie, quella dell’audioprotesista è relativamente poco conosciuta ma con una crescente domanda non solo in Italia ma a livello globale, in considerazione dell’aumento dei tassi di adozione dei dispositivi acustici (in Italia per il 35,2% delle persone con un calo dell’udito) e dei trend demografici legati all’invecchiamento della popolazione. Si stima che il mercato in Italia richieda ogni anno 500 audioprotesisti, a fronte soltanto di circa 200 laureati (Fonte: stime ANAP).
Per supportare i giovani che hanno voglia di intraprendere questa professione, il programma “Una laurea con Amplifon” mette a disposizione di 10 studenti meritevoli altrettante borse di studio a copertura dei costi per l’iscrizione al test di ingresso e per le tasse universitarie, più un contributo da 500 euro mensili per tutta la durata del triennio. Al termine degli studi, i nuovi audioprotesisti inizieranno il loro percorso professionale in Amplifon.
L’iniziativa rientra nell’approccio più ampio di Amplifon votato non solo alla sensibilizzazione delle nuove generazioni verso la prevenzione dell’udito ma anche alla formazione e alla crescita dei talenti in generale.
“Spesso parliamo di disoccupazione ma ci sono professioni che offrono ai giovani delle opportunità concrete nel mondo del lavoro, come quella dell’audioprotesista – afferma Ennio Caiolo, General Manager di Amplifon Italia – Amplifon è una realtà in crescita che ogni anno inserisce in media 150 nuovi audioprotesisti nella sua rete di oltre 2.200 professionisti e quasi 800 negozi in tutta Italia e crediamo nella collaborazione fra la scuola e impresa per rendere consapevoli i giovani delle opportunità che hanno e promuovere professioni come questa, offrendo un supporto concreto per il completamento del corso di laurea”.
Infine, l’impegno di Amplifon nei confronti dei giovani professionisti si esprime anche attraverso il Tirocinio WOW, un percorso professionalizzante che coinvolge in media ogni anno 150 studenti del corso di laurea in tecniche audioprotesiche.
L’audioprotesista si occupa di prevenzione e cura dell’udito, verificando la salute uditiva delle persone, effettuando i test necessari e, in caso di calo dell’udito, sceglie la soluzione acustica più adeguata. E’ un professionista che coniuga competenze molto tecniche con una forte componente relazionale. Per diventarlo serve un titolo abilitante universitario che si ottiene con tre anni di studio e un tirocinio. Dopo il conseguimento del titolo di studio, bastano in media solo un paio di mesi prima che i neolaureati riescano ad inserirsi nel mondo del lavoro (Fonte: Almalaurea).
Fra le professioni sanitarie, quella dell’audioprotesista è relativamente poco conosciuta ma con una crescente domanda non solo in Italia ma a livello globale, in considerazione dell’aumento dei tassi di adozione dei dispositivi acustici (in Italia per il 35,2% delle persone con un calo dell’udito) e dei trend demografici legati all’invecchiamento della popolazione. Si stima che il mercato in Italia richieda ogni anno 500 audioprotesisti, a fronte soltanto di circa 200 laureati (Fonte: stime ANAP).
Per supportare i giovani che hanno voglia di intraprendere questa professione, il programma “Una laurea con Amplifon” mette a disposizione di 10 studenti meritevoli altrettante borse di studio a copertura dei costi per l’iscrizione al test di ingresso e per le tasse universitarie, più un contributo da 500 euro mensili per tutta la durata del triennio. Al termine degli studi, i nuovi audioprotesisti inizieranno il loro percorso professionale in Amplifon.
L’iniziativa rientra nell’approccio più ampio di Amplifon votato non solo alla sensibilizzazione delle nuove generazioni verso la prevenzione dell’udito ma anche alla formazione e alla crescita dei talenti in generale.
“Spesso parliamo di disoccupazione ma ci sono professioni che offrono ai giovani delle opportunità concrete nel mondo del lavoro, come quella dell’audioprotesista – afferma Ennio Caiolo, General Manager di Amplifon Italia – Amplifon è una realtà in crescita che ogni anno inserisce in media 150 nuovi audioprotesisti nella sua rete di oltre 2.200 professionisti e quasi 800 negozi in tutta Italia e crediamo nella collaborazione fra la scuola e impresa per rendere consapevoli i giovani delle opportunità che hanno e promuovere professioni come questa, offrendo un supporto concreto per il completamento del corso di laurea”.
Infine, l’impegno di Amplifon nei confronti dei giovani professionisti si esprime anche attraverso il Tirocinio WOW, un percorso professionalizzante che coinvolge in media ogni anno 150 studenti del corso di laurea in tecniche audioprotesiche.
– foto col/Italpress –
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