Attentato a Tel Aviv: morto Alessandro Parini, avvocato italiano
Nell’attentato di ieri a Tel Aviv, Alessandro Parini, giovane avvocato romano, è rimasto vittima di un’auto piombata sulla folla a tutta velocità
Tel Aviv- Altri quattro ragazzi, due italiani e due britannici, sono rimasti feriti. Il ragazzo deceduto era al suo primo giorno di vacanza e stava passeggiando sul lungomare affollato nel venerdì di festa.L’ attentato è stato rivendicato dalla Jihad islamica. Purtroppo, la nostra società è ormai abituata ad assistere inerme ad atti violenti contro l’umanità.
Al contrario, invece, dobbiamo scandalizzarci e indignarci di fronte al male. Dobbiamo riconoscerlo, circoscriverlo e lottare per la sicurezza internazionale e la Pace sociale.
Alla vigilia della Santa Pasqua ci sentiamo di ribadire ancora una volta che la lotta al Terrorismo deve essere una priorità a livello internazionale; un impegno costante e serio.
Profondamente sconvolti dalla tragedia, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani si unisce al dolore immenso della famiglia Parini.
Il bilancio dei morti e dei feriti
L’equivalente locale della croce rossa, il Magen David Adom, precisa che il bilancio dell’attentato a Tel Aviv è di 7 feriti e 1 morto. I feriti sono ricoverati negli ospedali di Ichilov (Tel Aviv) e Wolfson (Holon); si tratta di un uomo di 74 anni, uno di 39 e una ragazza di 17 anni che non si trovano in condizioni locali. Gli altri 4, feriti in maniera superficiale, sono usciti dall’ospedale. Rispettivamente una donna di 70 anni, un uomo di 50 anni, uno di 31 anni e una donna di 27.