L’Assessore Salaris: “Risposta concreta e celere per operatori e comuni”.
È stata approvata dalla Giunta regionale la delibera per disciplinare meglio l’uso del demanio in linea con il superamento dello stato di emergenza da Covid che ancora vigeva per lo scorso anno.È stata approvata dalla Giunta regionale la delibera per disciplinare meglio l’uso del demanio in linea con il superamento dello stato di emergenza da Covid che ancora vigeva per lo scorso anno. Con la delibera si fa maggiore chiarezza per gli albergatori che vogliono richiedere l’uso del demanio per posare lettini e ombrelloni. È stata inoltre confermata la possibilità di celebrare matrimoni e autorizzare attività sporadiche legate a manifestazioni sportive. Viene data anche l’opportunità a chi ha il chiosco sulla spiaggia senza lettini e ombrelloni di poter usufruire di un’area fino a 50 mt quadri di superficie dove mettere tavolini e sedie.
“Si tratta di una misura molto attesa dagli operatori, che abbiamo considerato urgente in virtù dell’approssimarsi della stagione balneare – spiega l’Assessore degli Enti locali, Aldo Salaris, che ha proposto la delibera approvata nella seduta di oggi – Entrando nello specifico delle diverse autorizzazioni da rilasciare agli operatori, abbiamo inoltre ritenuto opportuno fornire indirizzi tesi a uniformare, per la stagione 2023, il procedimento amministrativo da seguire, tra i vari Servizi territoriali, per l’istruttoria delle diverse tipologie. L’obiettivo finale – ha concluso l’Assessore – è quello di chiarire gli ambiti tematici entrando nello specifico dei diritti e dei doveri degli operatori (anche in termini economici), semplificare quanto più possibile le procedure per facilitare proprio l’operatività diretta di chi lavora nell’ambito del turismo”.
A questa delibera seguirà l’ordinanza balneare predisposta sempre dall’Assessorato degli Enti locali e una nuova delibera che approverà le linee guida dei PUL, in base alle quali le Amministrazioni potranno poi predisporre proprio il Piano di utilizzo dei litorali.
Concessioni stagionali per alberghi e strutture sanitarie nei Comuni senza PUL. In assenza di PUL è consentito il rilascio di concessioni a strutture ricettive e sanitarie (alberghi o case per anziani o, per esempio, strutture che fanno assistenza sanitaria) che devono essere localizzate a distanza dei 1000 mt dal mare, calcolati dalla struttura ricettiva o sanitaria all’arenile in cui si richiede e si posiziona la concessione.
Sempre in assenza di PUL approvato, sono fatte salve da questa limitazione, per l’annualità 2023, le strutture ricettive e sanitarie già in possesso negli anni precedenti di concessioni a carattere stagionale. Queste concessioni, che sono per soli lettini e ombrelloni, devono essere annuali, a carattere stagionale (con validità riferita alla sola stagione in corso).
Chioschi di somministrazione di cibo e bevande sulla spiaggia che non hanno lettini e ombrelloni.
La Regione per la prima volta va in aiuto delle piccole strutture posizionate sulla spiaggia che intendono avere tavolini e sedie per consentire la fruizione di cibi e bevande nel chiosco stesso. Il chiosco potrà predisporre per la sola stagione balneare 2023 un’area che non superi la superficie complessiva di 50 metri quadri.
Bar e i ristoranti che sono fuori dalla spiaggia ma davanti alla spiaggia
Autorizzazioni al posizionamento di corridoi di lancio o cavi tarozzati.
I corridoi di lancio vengono autorizzati a 200 metri tra una corsia e l’altra, ma nel caso di concessioni esistenti o previste dal PUL, di noleggio a terra di natanti (canoe o pedalò, per esempio), le autorizzazioni verranno rilasciate davanti alla concessione.
Concessioni per celebrazione di matrimoni su arenile.
Resta inibita l’assegnazione a soggetti privati di aree demaniali sul litorale per lo svolgimento di feste, manifestazioni o cerimonie a carattere personale.
Riprese fotografiche o cinematografiche.
Aree in spiaggia a supporto delle concessioni sugli specchi acquei.
Sulle aree potranno essere sistemati arredi da spiaggia (sedie, tavolino, ombrellone gazebo) o, se consentito, di sicurezza (es. salvagente) da rimuovere interamente al termine della giornata.
Aree sugli specchi acquei a supporto delle attività funzionali ai campi di ormeggio (navetta) La Regione dà la possibilità ai titolari di concessione per campi boe per ormeggio, di avere a disposizione uno specchio d’acqua, che non superi i 30 metri quadri, dove posizionare un natante da utilizzare esclusivamente come navetta. La nuova area sarà da individuarsi, preferibilmente, lateralmente a corridoi di lancio già autorizzati co l’obiettivo di ridurre al minimo le interferenze con la balneazione.