Il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, è stato nominato coordinatore regionale della Lega in Sardegna. La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle esprime tutta la propria perplessità per tale designazione
“Come si può essere la voce super partes dell’intero Consiglio regionale della Sardegna e allo stesso tempo il coordinatore regionale di un partito? Con la nomina di Michele Pais a nuovo coordinatore della Lega in Sardegna si è perso totalmente il senso delle istituzioni democratiche, nonché svilito la figura giuridica autonoma di presidente del Consiglio regionale, un organo super partes che tutela le prerogative e assicura il pieno e libero esercizio del mandato di tutti i consiglieri regionali.Già da tempo il Presidente Pais ha dato dimostrazione di ricoprire questo ruolo soltanto per una ristretta parte dei banchi del Consiglio. E adesso Salvini ha ufficializzato un dato di fatto. Condivido pienamente la reazione delle opposizioni che, allo stato attuale, non riusciranno a distinguere la figura a cui si dovranno rivolgere. Da oggi in avanti presenteremo le nostre istanze al Presidente della massima Assemblea sarda o al coordinatore della Lega? Sarà difficile, quasi impossibile distinguere i ruoli.
Di fronte a questo ennesimo scandalo, non mi sorprende il silenzio della maggioranza, abituata all’approssimazione e travolta da una valanga di scandali.
C’è una grande differenza tra essere ministro o assessore, ovvero nell’essere espressione di una maggioranza politica ed essere rappresentante della più alta istituzione regionale, rappresentante di tutti i sardi. Il presidente Pais non avrebbe dovuto accettare questa carica, sono i sardi a chiederglielo, si dimetta“.
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