Enti locali, la Regione interviene nelle situazioni di sofferenza economica. Il Presidente Solinas: “25 milioni per garantire stabilità e continuità nell’erogazione dei servizi”.
È stato appena pubblicato l’avviso che consente di usufruire delle risorse messe a disposizione con il Fondo istituito proprio con questa finalità, che per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024 ha una dotazione di 25 milioni di euro.La Regione va in soccorso degli Enti locali che presentano una situazione finanziaria compromessa e che quindi, trovandosi in sofferenza economica, possono non essere in grado di continuare a garantire i servizi al cittadino e offrire quelle opportunità di crescita e sviluppo di cui i territori necessitano. È stato appena pubblicato l’avviso che consente di usufruire delle risorse messe a disposizione con il Fondo istituito proprio con questa finalità, che per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024 ha una dotazione di 25 milioni di euro.
“Il nostro impegno, in un momento nel quale gli Enti locali hanno più bisogno di attenzione e sostegno, è evidente e certificato dalle azioni che questa Giunta sta portando avanti – spiega il Presidente della Regione, Christian Solinas – Mettere in campo strumenti utili ad arginare la crisi e dare corpo a misure e provvedimenti in grado di alleviare lo stress finanziario a cui i Comuni sono sottoposti è il modo migliore per dare le risposte che i cittadini sardi aspettano, in linea con quanto fino a oggi portato avanti in favore della vivibilità, fruibilità, attrattività dei territori”, ha concluso il Presidente.
Due gli obiettivi del fondo da 25 milioni
Sono stati anche definiti i criteri di riparto dello stanziamento. Per quanto riguarda la prima linea d’intervento (Enti locali che presentano una situazione finanziaria compromessa) è previsto il riparto di 8 milioni di euro.
Per quanto riguarda invece la seconda linea di intervento (assicurare la salvaguardia degli equilibri di bilancio) è previsto il riparto di 17 milioni di euro: 5 milioni in favore delle Province e Città Metropolitana di Cagliari (una quota pari al 40% in parti uguali; una quota pari il 60% su base demografica). Sei milioni di euro verranno destinati prioritariamente a quei Comuni che versano nelle condizioni più critiche.