I prezzi delle case aumentano dello 0,2%
I prezzi delle case aumentano dello 0,2% nei primi tre mesi del 2023. Nel primo trimestre del 2023 l’indice dei prezzi delle abitazioni in vendita è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Ad affermarlo è l’ultimo indice sui prezzi di vendita degli immobili dell’Ufficio Studi di idealista, il portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia. I prezzi delle case:Che rileva un valore medio nazionale pari a 1.847 euro al metro quadro.
Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile Ufficio Studi di idealista.
“I prezzi delle case hanno subito un rallentamento negli ultimi mesi, poiché l’aumento dei tassi d’interesse ha reso i mutui più costosi.
E l’elevata inflazione ha ridotto il potere d’acquisto delle persone.
Tuttavia, un crollo come quello visto durante la crisi finanziaria sembra improbabile e si prevedono prezzi stagnanti o in leggera crescita per tutto il 2023.
Mentre eventuali cali del prezzo nominale delle abitazioni si estenderanno a un numero maggiore di capoluoghi, specialmente al Sud e a diverse aree provinciali della penisola”.
Capoluoghi
L’andamento dei capoluoghi italiani è prevalentemente positivo con 62 centri su 105 monitorati in crescita trainati dalla performance di Oristano (7%).
Seguita da Gorizia (6,3%), Nuoro (5,3%) e Monza (4,9%).
Quanto ai grandi mercati cittadini, Napoli (3,6%), Bologna (2,2%), Torino (1,5%), Venezia (1,4%), Catania (1,1%), Milano (0,5%) e Palermo (0,3%).
Fanno registrare ancora aumenti. In controtendenza, rallentano Roma (-0,1%) e Firenze (-1,2%).
I maggiori indici di ribasso dei mesi invernali spettano però a Cuneo ed Enna (entrambe giù del 3,9 %), che segnano il calo più marcato del trimestre.
Davanti a Pavia (-3,5%), Foggia (-3,4%), Ragusa (-3,1%) e L’Aquila (-3%).
Milano (4.989 euro/m2) resta in cima alla classifica dei prezzi davanti a Bolzano (4.518 euro/m2), che precede Venezia (4.438 euro/m2) e Firenze (3.923 euro/m2).
Valori sopra i 3mila euro di media anche per Bologna (3.398 euro/m2), Roma (3.009 euro/m2) e Trento (3.001 euro/m2).
33 capoluoghi presentano prezzi superiori alla media nazionale, in un range che va dai 2.940 euro di Siena ai 1.859 di Torino.
Le città più economiche dove acquistare casa sono Biella (707 euro/m2), Caltanissetta (733 euro/m2) e Ragusa (771 euro/m2).
Regioni
Solo due regioni hanno registrato cali dopo i mesi invernali: sono Campania (-1.3%) e Friuli-Venezia Giulia (-1%).
Aumenti per 12 regioni, i maggiori rilevati in Trentino-Alto Adige (3,6%), Emilia-Romagna (2%), Valle d’Aosta (1,6%) e Molise (1,2%).
I rialzi sotto l’un per cento per altre 8 regioni, dallo 0,8% delle Marche allo 0,3% dell’Abruzzo.
Sicilia, Calabria, Sardegna, Umbria, Liguria e Lombardia non hanno subito variazioni di prezzo.
Il Trentino-Alto Adige (2.804 euro/m2) è la regione italiana con i prezzi più elevati, seguita da Valle d’Aosta (2.664 euro/m2), Liguria (2.498 euro/m2) e Toscana (2.375 euro/m2).
Anche Lazio (2.181 euro/m2) e Lombardia (2.112 euro/m2) fanno rilevare valori superiori alla media di 1.847 euro/m2 nazionali.
Si collocano sotto questa soglia 14 regioni, con prezzi compresi tra i 1.821 euro dell’Emilia-Romagna e gli 863 euro del Molise, la regione più economica dove comprare casa.
Province
Variazioni positive hanno riguardato 59 mercati provinciali su 106, con i maggiori rialzi a Ravenna (4,5%), Brindisi (3,3%) e Forlì-Cesena (3%).
Di contro, gli indici di ribasso più marcati spettano alla provincia di Belluno (-5,4%), seguita da Udine e Foggia (entrambe giù del 3%), quindi Sassari (-2,1%).
Solo Rimini e Catania restano ancorati ai valori del trimestre precedente,
Il ranking delle province più care vede Bolzano (4.386 euro/m2) guidare davanti a Milano (3.334 euro/m2), Lucca (3.134 euro/m2) e Savona (3.117 euro/m2).
Nella parte opposta della classifica dei prezzi troviamo Biella (610 euro/m2), Isernia (684 euro/m2) e Caltanissetta (685 euro/m2).
L’indice dei valori immobiliari di idealista
A partire dal rapporto relativo al secondo trimestre del 2022, abbiamo aggiornato la metodologia di calcolo per la determinazione del prezzo delle abitazioni.
Rimuovendo gli annunci di aste dal campione storico di idealista (da gennaio 2012 ad oggi).
Tale approccio permette di minimizzare le distorsioni statistiche derivanti dai prezzi di questi annunci, che non rispecchiano l’effettiva richiesta del proprietario.
Ma il prezzo di base d’asta (prezzo inferiore al suo valore), e garantisce la massima accuratezza del nostro report.
Dal 2021 abbiamo osservato una presenza crescente di annunci di aste sul portale, soprattutto nelle aree urbane, da qui la scelta di intervenire.
Per rimuovere gli annunci prima di procedere al calcolo per minimizzare le distorsioni del campione e far sì che le serie di prezzi generate siano più stabili.
E rappresentino al meglio i prezzi di offerta.
Nel 2019 idealista aveva introdotto una nuova metodologia di calcolo tesa a rendere la nostra analisi dell’evoluzione dei prezzi.
Specialmente in aree di piccole dimensioni, ancora più robusta che in passato.
Per evitare salti nella nostra serie, i dati dal 2007 erano stati ricalcolati con la nuova metodologia.
Su raccomandazione del team statistico di idealista/data, divisione specializzata nella gestione di grandi volumi di informazioni e nel data modeling.
Avevamo aggiornato la formula per indicare il prezzo medio con maggiore certezza.
Oltre a eliminare gli annunci atipici e con i prezzi fuori mercato, si calcola il valore mediano invece del valore medio.
Con questo cambiamento, oltre ad affinare ulteriormente il nostro indice rendendolo più rispondente alla realtà del mercato.
Omologhiamo la nostra metodologia a quelle applicate in altri Paesi per ottenere dati immobiliari.
Tra le tipologie immobiliari che compongono il campione da analizzare, vengono incluse le case unifamiliari (viletta o chalet), mentre sono esclusi gli immobili.
Di qualsiasi tipo, che sono rimaste nel nostro database senza ottenere interazioni utente per molto tempo.
Inoltre, a partire da questo mese sono state scartate anche le aste.
Il rapporto è sempre basato sui prezzi di offerta pubblicati dagli inserzionisti di idealista.
Il report completo è consultabile al seguente link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile/