Erano anni che soffrivamo nel vedere la nostra Fiera. Quella che abbiamo conosciuto da generazioni e di cui abbiamo sempre vissuto lo spirito più intimo e sincero. Abbiamo scelto, da amministratori, di raddrizzare la rotta. Di riportare la festa a “su connottu” e di onorarne la tradizione restituendole la rilevanza commerciale che ha sempre avuto. Avevamo bisogno d’aiuto e lo abbiamo chiesto ed ottenuto dai concittadini, dalle associazioni culturali, dalle famiglie dell’intera comunità.
Non era sufficiente. Le economie sono cambiate e la forza di una comunità non poteva essere sufficiente. Abbiamo chiesto ed ottenuto aiuto dai delegati del territorio in Consiglio Regionale. Il primo ad ascoltare le istanze della nostra comunità è stato l’on. Emanuele Cera, che ben conosce la nostra realtà: da quest’anno la Fiera del Bestiame di San Marco è ufficialmente riconosciuta dalla Regione Sardegna come Fiera di valenza regionale.
Con queste parole e con molta emozione si è tagliato il nastro del ricco calendario di eventi ed attività culturali cui la comunità di Ollastra e l’amministrazione comunale hanno lavorato.
Il nucleo dell’intero programma è improntato sulla commistione fra il recupero della memoria, il consolidamento di una consapevolezza fondata sulla tradizione. Essa tiene conto della storia agro-pastorale di una comunità. Da sempre ha ospitato una Fiera di incontri, di confronto, di economie e servizi correlati alle attività rurali e dell’allevamento in particolare.
Il paese, dunque, si apre prima di tutto a sé stesso ed ai propri ospiti, con le mostre, d’arte contemporanea, come quella di Roberto Ziranu, nella cripta di San Marco, o come, S’antigoriu, l’esposizione giunta alla XXIII edizione, di gioielli e abiti della tradizione esposti nella chiesa di Santa Severa dall’Associazione Il Quadrifoglio.
Mostre e artisti a disposizione per visite guidate e laboratori didattici. Ma anche visite guidate itineranti di chiesa in chiesa con le guide professioniste dell’Unione dei Comuni della bassa valle del Tirso e del Grighine.
Le serate si animano con la musica nelle strade ed i canti della tradizione del Coro polifonico di Abbasanta che animerà il pomeriggio di degustazioni e la rassegna di vini della domenica pomeriggio ed un gran finale di festa. Nel giorno principe della Fiera, il 25 aprile, con gruppo folk Banderas, la partecipazione di Giordana Dessì e Alessandro Nonnis ed il DJ set di Mattia Lucente.
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