Il “dazio che si paga quando si decide di denunciare in un territorio popolato da mafiosi e da conigli”. Queste le parole attraverso cui Salvatore Iacobellis – primo cittadino di Scanzano Jonico dal 2006 al 2016 – ha comunicato a mezzo social il danneggiamento della sua auto. Un’intimidazione, l’ennesima. Nel 2007 gli fu recapitata una busta con un proiettile, nel 2015 fu lasciata una testa di agnello davanti alla pizzeria della sorella e nel 2016 le cronache riportano dell’incendio della sua vettura. L’Unione Generale Lavoro (UGL) Matera ha condannato l’episodio e ha espresso la propria solidarietà attraverso una nota a firma del presidente Giuseppe Giordano
“Desidero esprimere, a nome personale e dell’intera organizzazione sindacale UGL Matera, il più vivo sentimento di solidarietà e di vicinanza all’ex sindaco di Scanzano Jonico per l’ennesimo atto intimidatorio ricevuto.Salvatore Iacobellis è da anni in prima linea per denunciare e contrastare i reati di estorsione e usura e per promuovere la cultura della legalità.
Si esprime ferma condanna per l’ennesimo atto vandalico, di violenza ingiustificata. Si vive in un tempo complesso e assurdo. I sindacati e i partiti politici non si piegheranno mai davanti a queste azioni che mirano evidentemente a ledere l’azione politica o sindacale democratica di un cittadino.
Siamo certi che le Forze dell’Ordine faranno tutte le indagini necessarie ad assicurare l’agibilità democratica a Scanzano Jonico. Parimenti affermiamo con convinzione che ogni sindacalista e politico è un baluardo di libertà politica e democratica.
L’UGL Matera esprime pertanto la massima solidarietà a Salvatore Iacobellis e condanna tali vili gesti senza ma e senza se. La speranza è che le forze dell’ordine trovino il prima possibile i colpevoli di questo ignobile gesto“.
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