Israele, Palestina e Ucraina ma anche Cagliari femminile e altre sette squadre locali. In campo il 25 aprile nel torneo sociale dedicato ai pulcini che fa da apripista al 26° Torneo mondiale “Manlio Selis”
COSA E’ IL SELIS SOCIAL GOAL. Lo scorso anno grazie al progetto “Social Goal“, voluto fortemente da Enea Selis e dal Main sponsor del Torneo Le Coq Sportif. Una rappresentativa mista di atleti di circa 18 bambini delle annate 2010/2011, in parte provenienti da Gerusalemme e in parte da parte di Tel Aviv, alcuni di lingua solamente araba, altri solamente ebraica ha partecipato al mini torneo dedicato ai pulcini inserito nel programma del Torneo Selis.
Dalla Sardegna, dai campi della Gallura, è stato lanciato un messaggio straordinario perché i bambini israelo-palestinesi si sono potuti confrontare con gli atleti locali indossando la stessa casacca e giocando insieme.
Il calcio è stata la lingua universale, che ha superato barriere, pregiudizi, distanze e che ha regalato una magia sul campo e fuori. Il progetto è stato reso possibile grazie al supporto di Yasha Maknouz e Arturo Cohen. Responsabili della squadra israelo palestinese e promotori di iniziative sportive dedicate all’inclusione.
CHI SIAMO OGGI. E’ stata un’esperienza sportiva unica che si ripeterà in questa edizione ma con una compagine in più.
Saranno presenti, infatti , anche piccoli atleti ucraini, bambini sfollati dalla guerra e rifugiatisi in Lussemburgo, che con il loro sorriso proveranno a scrivere un’altra pagina di storia partecipando per la prima volta a questo progetto.Le parole del promotore dell’evento, Enea Selis: «Lo scorso anno sono venuti, e torneranno, i bambini provenienti da Israele e Palestina. Quest’anno non potevamo non pensare ad altri bambini, quelli del territorio Ucraino. Che da troppo tempo non possono giocare spensierati, vivere una vita serena, così come dovrebbero. Credo che un Torneo come questo debba avere anche un risvolto sociale importante e sono certo che mio padre. Questa manifestazione è intitolata e che è giunta alla sua 26esima edizione, ne sarebbe molto felice e orgoglioso. Questa squadra sarà un messaggio per gli adulti, quelli che purtroppo ancora oggi decidono di fare la guerra in tempo di pace».
IL TORNEO. Il torneo si svolgerà il 25 aprile a Luras e coinvolgerà oltre alla squadra israelo-palestinese equella ucraina, anche la formazione del Cagliari femminile e poi Tempio, Calangianus, Atletico Buddusò, Olbia, Budoni e Porto Rotondo.
Si partirà alle 9:30 con la sfilata e la presentazione di tutte le squadre e si proseguirà alle 10:00 con le prime due gare nei campi predisposti allo stadio Limbara Olbia – Cagliari femminile e Ucraina – Torres. Si andrà avanti con gli incontri fino all’ora di pranzo e dopo la pausa si proseguirà fino al completamento delle sfide in programma e la premiazione di tutte le squadre alle 19:00.
«Da sempre abbiamo il desiderio di riportare a Luras il torneo Selis, dove è nato – le parole del sindaco Mauro Azzena – e quando Enea mi ha proposto di poter ospitare qui il torneo Selis Social Goal siamo stati davvero felici.
Questa iniziativa ha una valenza sociale importantissima, avere qui i ragazzi ucraini, gli israeliani e i palestinesi, a giocare insieme, è una cosa che ci rende orgogliosi e noi faremo tutto il possibile per rendere questo torneo una bella esperienza per loro e per tutti.
Per Luras si tratta di una bella occasione per far parte di una manifestazione sportiva internazionale che è cresciuta in modo esponenziale nel tempo e da qui lanciamo un messaggio globale di cui andiamo fieri.
Ai ragazzi che verranno voglio dire che siano ambasciatori di pace nel mondo, un esempio di come si possa tenere il sorriso malgrado le situazioni complicate che vivono. Invito tutta la popolazione ad esserci e che sia di buon auspicio per tutti».
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