Nasce la destinazione Ogliastra, il Gal convoca 840 aziende di tutti i 22 comuni della provincia
Ogliastra 17.04.23 – Nasce la Destinazione Ogliastra, primo obiettivo del Piano di Sviluppo Turistico; il GAL Ogliastra convoca 840 aziende per rendere il territorio un modello internazionale di comunità sostenibile fondato sul patrimonio naturale; dell’ambiente, della qualità della vita e delle relazioni sociali.
Il GAL è infatti tra i primi enti che in Sardegna sta compiendo un passo decisivo verso la strategia della sostenibilità e la governance della Destinazione. I 4 giorni di ascolto e confronto tenuti nei giorni del 20, 21 e 22 marzo, hanno messo a confronto operatori turistici e rappresentanti amministrativi sui principali elementi di un piano di sviluppo turistico. Sono stati presentati casi di eccellenza, discusse le problematiche della destinazione e identificate le potenzialità di sviluppo; il tutto sempre ponendo al centro della progettualità i turisti e le loro esigenze.
Perché il Piano di Sviluppo Turistico non diventi una semplice raccolta delle visioni; speranze; idee per lo sviluppo della destinazione ma è un vero e proprio manuale partecipato; che metta al centro il turista, serve conoscere i progetti di tutti gli operatori. Per questo il GAL Ogliastra convoca tutte le aziende dei 22 comuni e le invita a rispondere a 8 semplici domande sull’esigenza e i desideri degli operatori di creare e sviluppare progetti per il settore turistico trainante di tutti gli altri ambiti del nostro territorio. Dagli interventi degli operatori economici del turismo, delle produzioni tipiche e dei sindaci, possono emergere le richieste fondamentali per generare un’ospitalità di qualità, connettere l’offerta balneare alle esperienze dell’entroterra, fare rete, ragionare tutti come sistema e decidere che destinazione turistica l’Ogliastra vuole diventare.
Un Piano di Sviluppo
“È proprio a partire da queste considerazioni – dice Annalisa Tosciri tecnico responsabile del PST del GAL Ogliastra – che è nata l’idea di creare un percorso partecipato per operatori e amministratori locali, che permetta, con il contributo di tutti, di elaborare un Piano di Sviluppo condiviso e partecipato. Abbiamo bisogno di uno strumento operativo che sia frutto del coinvolgimento attivo del territorio, che esprima desideri, sogni e una visione che ci aiuti a costruire nuove azioni e ci guidi nelle scelte che servono a migliorare la competitività turistica della nostra Destinazione”.
L’indagine aiuterà il GAL a stilare esempi di best practices, nuove pillole di strategia turistica e fare emergere i casi di eccellenza. Rispondere alle domande richiederà solo pochi minuti ma sarà utile a fungere da incoraggiamento e da ispirazione per gli analisti affinché e portare i turisti al centro della programmazione, fare della collaborazione l’asse portante dello sviluppo e della Destinazione una meta di vacanza esperienziale e motivazionale, competitiva e riconosciuta dal mercato.
L’indagine è rivolta agli operatori che lavorano nel turismo: dall’agroalimentare, alle guide, dall’ospitalità ai gestori dei siti archeologici e dei servizi di trasporto. I risultati di questa indagine verranno presentati e discussi nei workshop convocati per il 3, 4 e 5 maggio prossimi; e di cui presto saranno comunicati invito e programma. I dati raccolti saranno tutelati dalla legge e non verranno divulgati a terzi.
L’Ogliastra
“L’Ogliastra come la Sardegna tutta, ha bisogno di un modello di sviluppo che pone l’ambiente al centro delle politiche pubbliche; dice il presidente del GAL Ogliastra Vitale Pili; abbiamo bisogno di preservare, tutelare, valorizzare e tramandare alle generazioni future l’identità ambientale; storica e culturale del nostro territorio; proteggere il paesaggio culturale e naturale e la nostra biodiversità; abbiamo bisogno di promuovere forme di sviluppo sostenibile per conservare e migliorare le nostre qualità; innanzitutto per chi in Ogliastra ha deciso di restare ed investire sul suo futuro”.
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