Il rilancio del settore sportivo a Ragusa, un prioritario impegno per il nuovo governo della città
Oggi 6 aprile, Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace
Cari amici e care amiche, mi permetto di inoltrarvi questo messaggio per rendervi partecipi circa la mia candidatura al consiglio comunale di Ragusa e, nello specifico, circa la mia idea di rilancio del settore sportivo sul territorio.
Sono candidato alle prossime elezioni come socialista nella lista Generazione.
Lo Sport ha sempre rappresentato per me una attività fondamentale e la mia più grande passione; per questa ragione non era per me possibile escludere lo sport dal progetto politico che voglio rappresentare.
Sono profondamente convinto che lo sport, mi riferisco soprattutto allo sport di base, rappresenti un importantissimo mezzo di inclusione sociale, uno strumento fortemente educativo e una preziosa risorsa per prevenire fenomeni di devianza.
Sulla base delle mie personali convinzioni desidero, da futuro consigliere comunale, adoperarmi per favorire la promozione di un nuovo modello sportivo territoriale capace di scavalcare ogni discriminazione e diventare realmente diritto di tutti e di tutte.
Occorre evidenziare la trasformazione che il comparto sportivo ha subito negli ultimi anni
Oggi lo sport è diventato un bene commerciale quasi totalmente in mano ai privati, questo genera purtroppo l’esclusione di una fascia consistente di cittadini che non possono permettersi di sostenere i costi.
Inoltre occorre ancora evidenziare come i soggetti fragili: minori stranieri, minori disabili, cittadini con difficoltà economiche, etc, rappresenti una percentuale irrisoria fra le file dei praticanti.
La mia idea di sport vuole mettere il cittadino al centro del progetto e riportare il servizio pubblico ad interessarsi nuovamente allo sport.
Il comune deve sostenere i cittadini che non hanno la possibilità economica, contribuendo al pagamento dei costi delle attività sportive in base all’isee .
La pubblica amministrazione deve sostenere con attività e aiuti concreti le associazioni sportive dilettantistiche capaci di accogliere minori stranieri, minori disabili, minori che vivono svariate forme di disagio. Lo sport non può essere pensato come cerchia elitaria per formare futuri campioni, lo sport deve essere immaginato come percorso formativo per tutti, soprattutto per i più fragili.
Occorre dare vita ad una consulta comunale, composta dai rappresentanti delle ASD che dimostrano attenzione sociale
La consulta avrà il compito di promuovere progetti sportivi territoriali dove lo sport verrà utilizzato come strumento di intervento sociale:
Sport rivolto ai minori e agli anziani, ai cittadini che vivono difficoltà, ai migranti, ai disabili.
Lo sport che entra nelle comunità, nel carcere, lo sport che attiva i quartieri, che contrasta il degrado.
La consulta avrà la funzione di progettare e ideare, i progetti migliori verranno sostenuti dal comune in collaborazione con gli Enti di Promozione Sportiva.
Il degrado del centro storico di Ragusa è ormai sotto gli occhi di tutti e alcune zone sono diventate ormai luogo di spaccio.
È opportuno individuare nel cuore del centro storico locali da adibire a palestre comunali; così da potere organizzare attività per gli anziani, per i bambini e contrastare il degrado.
Questa è la mia idea di sport.
Chiedo il vostro sostegno perché sono profondamente convinto che cambiare lo sport vuole dire cambiare in meglio il territorio.
Totò Battaglia
Segretario PSI sezione di Ragusa