Innalzati ulteriormente gli standard di sicurezza delle transazioni finanziarie di Poste Italiane con l’inaugurazione del nuovo Centro Antifrodi di Roma
Nel 2022 gli oltre cento specialisti applicati nel Centro della Capitale hanno gestito oltre 1 milione di segnalazioni; sventando tentativi di frode per circa 50 milioni di euro.
Oristano: il vademecum di Poste Italiane per evitare le truffe online
Oristano, 12 aprile 2023 – Anche in provincia di Oristano, in cui è presente con 75 uffici postali e 41 ATM Postamat a presidio del territorio e in cui sono attive oltre 55.000 (una ogni tre abitanti) carte Postepay, Poste Italiane, da sempre in prima linea nel promuovere e sensibilizzare aziende e cittadini sull’importanza della sicurezza informatica, propone sul sito www.poste.it alcuni suggerimenti e regole utili per evitare di cadere vittima delle truffe online.
“La prima regola – commenta Valerio Coppotelli, Responsabile Fraud Management (gestione frodi) per l’Area Centro di Poste Italiane (Sardegna, Lazio, Abruzzo e Molise) –
è quella di diffidare sempre di richieste più o meno urgenti di dati personali; e ovviamente di non comunicarli in nessuna modalità e per nessun motivo.
Inoltre – prosegue il Responsabile –
Poste Italiane non richiede mai di fornire dati riservati come il “nome utente”, le password o i codici di sicurezza per eseguire una transazione attraverso e-mail, sms, chat di social network o operatori di call center.
Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., dovesse chiedere tali informazioni, si tratta certamente di un tentativo di frode”.
Il Vademecum
Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui vengono chiesti i codici personali (utenza, password, codici di sicurezza, dati delle carte di pagamento);
controllare sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verificare che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controllando come è scritto l’indirizzo e-mail del mittente);
non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;
non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette e, se per errore dovesse accadere, non autenticarsi sul sito falso e chiudere subito il web browser;
segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo [email protected]. Immediatamente dopo cestinale e cancellale anche dal cestino;
digitare direttamente l’indirizzo Internet https://www.poste.it/ nella barra degli indirizzi del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;
utilizzare l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification; ed essere informati in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il proprio conto corrente e le relative carte di pagamento.
In alternativa attivare il servizio di notifica tramite SMS sul proprio telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app.
Il nuovo centro antifrodi di Roma
A conferma della grande attenzione alla sicurezza sui servizi che Poste Italiane offre ai suoi 35 milioni di clienti, è stato inaugurato nei giorni scorsi dai vertici aziendali il nuovo Centro Antifrodi di Roma.
La struttura adotta le tecnologie più avanzate nell’attività di Fraud Management e Fraud Intelligence sulle transazioni effettuate negli oltre 12.300 uffici postali d’Italia e online attraverso le carte di pagamento, sulle operazioni di ecommerce e su quelle del ramo assicurativo di Poste Vita.
Gli oltre cento specialisti con una lunga esperienza nel campo della cyber security che lavorano nel Centro Antifrodi , insieme a giovani neolaureati selezionati dalle migliori università, nel 2022 hanno gestito oltre 1 milione di segnalazioni; sventando tentativi di frode per circa 50 milioni di euro.