Poliambulatorio Oristano: clima accogliente e visite accurate
L’esperienza di una paziente al reparto di Otorinolaringoiatria con il dottor B.R.Carta e l’infermiere PrakashArriva all’attenzione della nostra redazione l’esperienza di una paziente trentenne del reparto di Otorinolaringoiatria del Poliambulatorio Oristano.
Residente a Cagliari, la paziente ci scrive che nella sua città non c’era alcuna disponibilità breve per effettuare una visita specialistica otorinolaringoiatra, così il CUP (Centro Unico Prenotazioni) Sardegna le trova un posto al Poliambulatorio di Oristano, in via Pira.
Questa l’intervista della nostra Redazione:
Ciao, cosa ti porta a contattarci?
Ciao e un saluto ai lettori! Guarda, si parla tanto del Sistema Sanitario Nazionale o delle mancanze della sanità sarda, ma credo che a volte bisognerebbe anche promuovere le cose positive e non soltanto le note negative.
Ti riferisci a qualcosa in particolare?
Sì. Vi racconto in breve la mia esperienza: tutto è iniziato una settimana fa, con un forte prurito all’orecchio e del dolore. Il mio medico di base, a Cagliari, non mi aveva neanche visitato perchè “l’otoscopio non aveva le batterie”. Ho insistito perchè mi visitasse, ma “non sapeva cosa fare”. Gli ho chiesto se dovessi andare dall’Otorino e, contrariata, mi ha prescritto la visita.
Fortunatamente il CUP Sardegna mi ha trovato un posto velocemente ad Oristano, seppur un’altra provincia rispetto a Cagliari, dove vivo. Sono arrivata al Poliambulatorio e sono stata colpita dalla gentilezza del personale all’ingresso e anche del personale sanitario del reparto di Otorinolaringoiatria.
Raccontaci di più, se ti va.
Quando sono entrata nell’ambulatorio del dottor Carta, mi ha accolto l’infermiere Prakash che durante tutta la visita ha fatto battute e giochi di parole, come fosse un concorrente di un quiz televisivo. Non solo: l’infermiere gestiva anche i pazienti in sala d’attesa, ascoltandoli e cercando di risolvere eventuali problematiche con le prenotazioni o con pazienti dal carattere più complicato.
Quanto al dottore, invece, mi ha visitato accuratamente ed ha subito individuato l’origine del problema all’orecchio.
Ci tengo a dire che io porto l’apparecchio ortodontico e non tutti i professionisti del settore sanitario si soffermano a vagliare le possibili concause di una patologia infiammatoria.
Già, non tutti siamo uguali.
Proprio così; ognuno ha una sua storia individuale, una sua conformazione fisica e una storia medica. Il punto è che molto spesso si va di corsa e si tende a trascurare la totalità dell’anamnesi. Questa volta non è stato così, però confido che ci siano più storie come la mia. Almeno, io vorrei leggerne di più!
Un elogio al merito, dunque, sia per il dottor Bruno Roberto Carta che per il simpatico infermiere Prakash.
ARTICOLO DI SARA VANNI