Le candidature online entro il 23 aprile attraverso il sito www.posteitaliane.it
Sardegna: Poste Italiane seleziona consulenti finanziari
Cagliari, 12 aprile 2023 – Anche in Sardegna Poste Italiane seleziona nuovi profili professionali per potenziare gli organici delle molteplici strutture aziendali. Una delle figure attualmente più richieste è quella del consulente finanziario, la cui ricerca è attiva su tutto il territorio nazionale.
È possibile presentare la propria candidatura entro il 23 aprile tramite il sito https://www.posteitaliane.it/it/carriere.html, dove sono consultabili anche i requisiti, le informazioni sul processo di selezione e le altre posizioni aperte.
In Sardegna, per l’anno in corso, sono 14 le nuove assunzioni previste, distribuite in tutte le province isolane; che andranno ad accrescere ulteriormente il numero, già rilevante, di risorse applicate in questo specifico ruolo.
Attualmente infatti, a carattere regionale, Poste Italiane impiega 201 consulenti finanziari, distribuiti nei 133 uffici postali dotati di sala consulenza. A questi si aggiungono 29 “specialisti consulenti “mobili”, che si muovono nei piccoli comuni del territorio. Una rete di giovani professionisti con un pacchetto di competenze tecniche e commerciali in grado di offrire al cliente non solo attività di promozione e vendita di servizi finanziari e assicurativi ma soprattutto di porsi come punto riferimento per i clienti all’interno di un rapporto di estreme correttezza e trasparenza.
Poste Italiane, in linea con quanto previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, entro il 2024 potrà contare su una rete di 10mila professionisti della consulenza finanziaria in tutta Italia con una particolare attenzione ai giovani (l’età media si abbasserà da 41,7 a 40 anni) e al livello di istruzione: nei prossimi due anni l’Azienda stima che il 60% dei consulenti finanziari sia laureato, una crescita che trova conferma già negli ultimi cinque anni in cui la percentuale di figure laureate in questo settore è passata dal 26% nel 2017 al 52% nel 2021.