Ritorna a giugno rinnovato l’Expo del Consorzio Due Giare
Bensì un vero e proprio festival della sostenibilità e contro ogni spreco alimentare, ma anche un biglietto da visita del territorio non solo dal punto di vista gastronomico.
Fra poco più di tre mesi ritornerà il “Due Giare Expo”.
Ci sono già le date e la sede del festival rurale del Consorzio Turistico “Due Giare”: sabato 24 e domenica 25 giugno a Gonnosnò.
In mostra i prodotti e i piatti tipici di ogni comunità, ma anche molto di più.
Le ultime riunioni dell’assemblea e del consiglio d’amministrazione dello stesso Consorzio hanno approvato le linee guida e le novità dell’edizione 2023 dell’Expo Due Giare.
Una terza edizione prevista lo scorso anno, ma poi rinviata per proporre un grande evento, che ritorna dopo gli anni di pausa imposti dalla pandemia.
Scelto anche un tema importante: “Fame Zero”, che si riallaccia all’agenda della sostenibilità del 2030.
“Siamo pronti a coinvolgere gli attori del territorio in una maniera ancora più decisa, Pro loco, associazioni e cittadini”, ha esordito il presidente del Consorzio Lino Zedda, “ma ci apriremo anche alle imprese, una delle novità di questo rinnovato Expo, con spazi appositi ricavati per loro nel centro di Gonnosnò, che ospiterà un vero evento diffuso”.
Il TEMA
Il Consorzio turistico dei 13 comuni dell’Alta Marmilla ha affidato a Nabui Società Benefit la rimodulazione e la rigenerazione dell’Expo Due Giare. A partire, appunto, dal tema: “Fame Zero”. Bandito ogni spreco alimentare e favorito il riciclo di materie prime ed ingredienti. Perché in cucina non si deve buttare via nulla. “Tutto il materiale utilizzato nella manifestazione sarà compostabile”, ha aggiunto Zedda, “il tema della sostenibilità alimentare sarà anche affrontato in una tavola rotonda il sabato con l’arrivo di un testimonial d’eccezione”. Top secret ancora il nome di un vero e proprio paladino della “Fame zero”. Non solo. “Non proporremo una sagra e le degustazioni saranno riservate a un numero limitato di persone, massimo duecento e chi offrirà i piatti, dovrà anche saperli raccontare”. Dunque sapori, ma anche saperi, tradizioni, cultura.
IL COINVOLGIMENTO
Ecco perché gli attori dell’Expo Due Giare dovranno essere preparati a proporre i piatti in modo innovativo, raccontando anche la loro storia, il valore degli ingredienti, il loro rapporto col tema “Fame Zero”. Il presidente Zedda ha aggiunto: “Per questo Nabui Società Benefit ha già incontrato nella nostra sede le Pro loco del territorio”. Ma il percorso, che preparerà le comunità dell’Alta Marmilla ai due giorni dell’Expo Due Giare a Gonnosnò proseguirà nelle prossime settimane. “Si svolgeranno tredici incontri di ascolto e analisi nei tredici comuni del Consorzio”, ha annunciato Tomaso Ledda, fondatore di Nabui Società Benefit, “poi un apprendimento strutturato per i protagonisti dell’Expo per migliorare le loro competenze e creare vere e proprie esperienze di allestimento e narrazione al fine di progettare un’esposizione, che metta al centro le comunità grazie ai processi di co-creazione, tipici dell’innovazione sociale”.
LE IMPRESE Infine a giugno “la selezione delle imprese e le attività di sperimentazione per un nuovo spazio pensato per loro, un padiglione”, ha aggiunto Ledda. Proprio questa sarà l’altra grande novità dell’evento, che lo trasformerà in un Expo vero e proprio. “Un festival diffuso nel paese di Gonnosnò con corti e spazi riservati alle attività imprenditoriali del territorio”, ha precisato Lino Zedda, “il saper fare della Marmilla che si racconterà per due giorni”. E ancora appuntamenti di intrattenimento e laboratori per i visitatori.
“Crediamo molto in questa edizione rinnovata del nostro festival rurale”, ha chiuso il presidente delle Due Giare, “nelle prossime settimane vi annunceremo altri dettagli della manifestazione”.
Per eventuali comunicazioni e chiarimenti: Antonio Pintori, addetto stampa del Consorzio “Due Giare”, mail, tel. 3477756945
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