“L’immane tragedia dei roghi che hanno gravemente colpito l’area dell’Oristanese e del Montiferru ci pone davanti alla necessità di procedere all’urgente erogazione dei ristori a favore di tutti coloro che hanno subito danni.
Roghi del Montiferru: la richiesta di Alessandro Solinas (M5S)
A distanza di un anno e nove mesi dall’incendio buona parte dei soggetti che hanno visto ridotte in cenere le proprie aziende e proprietà ancora non ha ricevuto i fondi per poter fronteggiare i danni derivanti dai vasti incendi sviluppatisi nelle giornate dal 23 al 30 luglio 2021.
Riteniamo questo atteggiamento della Regione vergognoso: dalle passerelle che si sono susseguite sul posto nell’immediatezza dei fatti si è passati ad un vergognoso silenzio.
A subire questa interminabile fase di immobilismo sono come sempre le aziende; costrette ad attendere i tempi biblici dei ristori senza avere aggiornamenti in merito alle tempistiche di erogazione dei fondi.
Richiesta di convocazione urgente della Commissione Attività Produttive
Per questo – comunica Alessandro Solinas (M5s) –
ho presentato una richiesta di convocazione urgente della Commissione Attività Produttive con audizione dell’assessora all’Agricoltura, Valeria Satta, e dei vertici di tutti gli enti preposti; affinché vengano comunicate le tempistiche di completamento delle procedure amministrative indispensabili a consentire l’erogazione dei ristori: un risarcimento dovuto e non più procrastinabile”.
Così il capogruppo del M5s Alessandro Solinas ha presentato una richiesta di convocazione urgente della Commissione Attività Produttive; con audizione dell’assessora all’Agricoltura Valeria Satta.
I tempi si sono allungati a dismisura
“Da novembre 2021, da quanto è approvato il provvedimento legislativo dedicato all’istituzione di un fondo speciale per l’erogazione di contributi a favore dei soggetti privati e delle attività produttive i tempi si sono allungati a dismisura.
Questa immane tragedia non può cadere nel dimenticatoio.
Dobbiamo garantire la ripartenza delle tante attività produttive danneggiate e non si comprendono le ragioni per le quali la Regione stia irrimediabilmente tardando a concludere l’iter amministrativo di gestione del fondo speciale creando per dare ristoro a chi ha avuto ingenti danni.
Ricordiamo che – prosegue il consigliere pentastellato –
gli incendi hanno devastato 240 aziende agricole e zootecniche, fattorie didattiche, centinaia di alveari con milioni di api, case e circa 20.000 ettari di boschi, distrutto campi coltivati, pascoli, oliveti, alberi millenari, uccidendo tra atroci sofferenze in un’ecatombe senza precedenti la fauna selvatica, gli animali da lavoro, cani da gregge ma anche molti animali da affezione”.