Roseto alla Milano Design Week 2023 presenta WORLDTYPE2023
Roseto alla Milano Design Week 2023 presenta WORLDTYPE2023
Apre oggi al pubblico la mostra di Lorenzo Marini Worldtype 2023 presso la splendida cornice della Roseto Design Square in Via Garibaldi, 95 a Milano, dove era ubicato uno storico convento del 1600.
Roseto, affonda le sue radici nel settore immobiliare, dal 2009 è presente sul mercato delle locazioni di lusso; con soluzioni abitative di proprietà in grado di soddisfare ogni esigenza.
Nella frizzante mattinata di ieri, 17 aprile, è stato possibile per gli addetti ai lavori di stampa e media in genere, presenziare all’anteprima in compagnia dell’artista nello spazio dell’headquarters di Roseto, interamente ideato e studiato per ricordare in pieno un percorso museale.
La mostra Worldtype di Marini (fruibile gratuitamente dalle 10:00 alle 20:00) ha tutto il sapore di una “piccola antologia”; e si snoda nell’ambiente dell’antico chiostro completamente ristrutturato e restylizzato, pur mantenendo la struttura iniziale.
Il percorso di design si inserisce, pertanto, al centro della filosofia architettonica del gruppo Roseto, in una nuova visione di volumi, luce, tecnologia e funzionalità.
Roseto, infatti, ha l’obiettivo di impegnarsi culturalmente, sostenendo in maniera attiva arte e patrimonio intellettuale.
Dichiarazioni
“Quello che vogliamo sottolineare con la nostra presenza al Fuori salone ed, in particolare, con la mostra WorldType di Lorenzo Marini è che l’attività di Roseto non si limita esclusivamente al mondo dell’immobiliare e ai servizi accessori ad esso connessi; ma si arricchisce costantemente grazie alla volontà di impegnarsi nel sostenere in maniera attiva il settore dell’arte e della cultura –
dichiara Rocco Roggia, Amministratore Delegato di Roseto -.
Il Salone Internazionale del Mobile è una delle più importanti fiere dedicate alle aziende del mondo dell’arredamento; e non solo, è un sistema di connessioni, creatività e innovazione.
Con la nostra partecipazione ci siamo messi in gioco allargando i nostri orizzonti sull’arte, proprio nella città di Milano, in cui abbiamo sede ed è il luogo in cui nascono le nostre creazioni immobiliari.
Grazie alla partnership di Acqua di Parma, BlackOut luce design, Champagne Jean Diot, Dimora Home Automation, Flou, Immobilsarda, Christie’s e Nespresso abbiamo potuto creare un percorso multisensoriale che si sviluppa in tutta l’area di interesse di Roseto dal chiostro alla reception della sede ed alletta tutti sensi”. – conclude Roggia.
Il marchio Roseto
Come il marchio Roseto propone soluzioni abitative arredate con l’obiettivo di offrire ai propri clienti immobili di qualità pronti da vivere, così Marini propone una forma d’arte “pronta per essere vissuta da tutti”.
“Punto di arrivo e al tempo stesso di partenza della mostra è l’installazione Worldtype, che dà il nome a questa mia personale – dichiara Lorenzo Marini –
Si tratta di un mappamondo in plexiglass, ricoperto da lettere.
Nel mondo esistono più di ottomila lingue parlate, ma se a livello verbale l’umanità è frammentata, si può trovare un linguaggio unico, trasversale e comprensibilissimo ai più: quello visivo.
In anteprima tra le installazioni presso lo Spazio di Roseto, ho voluto “XIV Armchair” – prosegue Marini –
“si tratta di un autentico trono, ricoperto da una nevicata di lettere, che ricorda quelli regal-barocchi di Louis 14, ed è al tempo stesso un omaggio alla poltrona Proust di Alessandro Mendini (di cui ricorre il 35esimo anniversario); vorrei che questa poltrona venisse utilizzata e “consumata” dai fruitori della mostra, affinché possano essere abbracciati dall’arte e dalle lettere che sono trasversali, comprensibili, universali; ma al contempo diverse le une dalle altre, come fiocchi di neve”.