Servono interventi infrastrutturali coerenti tra RFI e Arst. Regione e Governo non si sottraggano alle loro responsabilità
Sardegna, sistema ferroviario nel caos. Lai (PD): mai chiesta una progettazione complessiva?
Lotta ai mutamenti climatici, transizione ecologica, sviluppo sostenibile e poi in Sardegna ti ritrovi una rete ferroviaria che ci riporta indietro al secolo scorso.
Nelle tratte da Cagliari a Sassari ed Olbia si viaggia ad una media di 70 km orari; ed il percorso, sui complessivi 300 km, è elettrificato per soli 10 km ed è doppio per 30 km.
È evidente che c’è un gap infrastrutturale che da tempo i Sindaci, a sostegno di un comitato civico che si è costituito, sollecitano perché venga affrontato; a cominciare dal collegamento con la città di Nuoro, unico capoluogo di provincia nazionale non connesso.
Un gap che costringe e obbliga, per garantire ogni tipo di accesso ai servizi pubblici, a partire da quelli sanitari per concludere con quelli relativi all’accesso a quelli giudiziari, all’utilizzo del trasporto privato su gomma; con conseguenti gravi limitazioni nei diritti individuali oltre che maggiori rischi e costi.
Peraltro, colpevolmente, si rileva il mancato inserimento all’interno della programmazione del PNRR di qualunque infrastruttura ferroviaria per la Sardegna.
L’interrogazione parlamentare
Per questo, con una specifica interrogazione parlamentare, ho chiesto a Matteo Salvini se è stato informato dal presidente Solinas di questa situazione disastrosa; e se esiste o è stata chiesta formalmente una progettazione esecutiva RFI sulla rete ferroviaria sarda; od in alternativa una iniziativa specifica del governo peraltro già sollecitato da ordini del giorno approvati dalla Camera.
Perché se la rete in Sardegna è fuori dal PNRR può essere solo perché non esiste una tale progettazione e non si ha la una valutazione precisa dei lotti e dei costi previsti.”
In sostanza si tratterebbe di capire se la Regione ha mai chiesto anche solo di progettare e di capire il costo necessario per percorre la Cagliari Sassari Olbia almeno a 200 km orari non ai 300 dell’alta velocità perché se non ci fosse neanche una richiesta sarebbe scandaloso.
“E, aggiungo, mi chiedo se Governo e Regione si stiano parlando:
perché emerge non solo l’assenza di una richiesta della sola progettazione ma dall’altra parte si annunciano interventi della Regione su treni ad idrogeno che ad oggi non sono coerenti con l’integrazione tra rete regionale e rete nazionale.
A partire da Nuoro per il cui collegamento si chiede che entri nella rete ferroviaria nazionale e dall’altra se ne progetta il mantenimento in quella Arst con un progetto milionario su cui RFI non sa nulla ne condivide la tecnologia che non sta sperimentando.
O è insipienza o è follia, delle tue l’una, in ogni caso sempre lacrime nostre.”