Il ventottesimo turno di Serie A si chiude con il posticipo del lunedì tra neroverdi e granata, distanti in classifica una sola lunghezza (compagine di Juric a quota 37, emiliani a 36) e animate dalla volontà di rincorrere i piazzamenti europei. Fischio d’inizio alle 20.45 affidato a Ivano Pezzuto della sezione di Lecce
Precedenti a Reggio Emilia in Serie A
9 partite1 vittoria Sassuolo
6 pareggi
2 vittorie Torino
Segno X ricorrente nelle sfide di Serie A che in questi nove anni hanno visto i padroni di casa contrapporsi ai granata: 6 su 9, praticamente oltre il 60%, i pareggi registrati tra le due contendenti.
I precedenti sono stati raramente contraddistinti da tante reti: solo in due occasioni, entrambe temporalmente collocate nel 2020, sono state siglate più di due marcature (1-2 il 18 gennaio 2020 e 3-3 il 23 ottobre 2020). Il risultato più ricorrente è l’1-1, registrato quasi la metà delle volte (4 volte). La scorsa stagione il Toro si impose di misura grazie al sigillo all’83’ di Pjaca, ritrovando i tre punti al Mapei Stadium a distanza di 7 anni dalla prima volta.
Probabili formazioni
Aria di record in casa Sassuolo, reduce da quattro successi: nel massimo torneo italiano non ha mai conquistato cinque vittorie consecutive. Per provare a raggiungere questo traguardo e confermare l’ottimo stato di forma degli ultimi due mesi (sei successi, un pareggio e una sconfitta), Dionisi si affida alla verve del collaudato tridente Berardi-Pinamonti-Laurientè. Il 4-3-3 neroverde è completato in difesa da Toljan, Rogerio, Tressoldi ed Erlic (Ferrari siederà in panchina) e a centrocampo dal trio Maxime Lopez (in regia), Frattesi e Matheus Henrique. Tra i pali spazio all’esperienza e ai riflessi di Consigli.
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi, Rogério; Frattesi, Lopez, Henrique; Berardi, Pinamonti, Laurienté
Al Filadelfia nessun dubbio sul modulo (3-4-2-1) ma alcuni interrogativi sugli interpreti. A differenza del collega, Juric deve infatti fare i conti con le noie muscolari che hanno afflitto importanti pedine del proprio scacchiere come Miranchuk, Vieira, Ilic, Aina e Karamoh. Il russo è l’unico che ha recuperato ma le indicazioni della vigilia suggeriscono che il tecnico opti per un suo rientro graduale, a partita in corso. Nell’undici titolare di questa sera, assodata la presenza di Milinkovic-Savic, fiducia a Gravillon, nel terzetto con Schuurs e Buongiorno; a centrocampo Linetty al fianco di Ricci. Corsie esterne occupate da Singo e Rodriguez. In attacco unica punta Sanabria, supportato dalla coppia di trequartisti Radonjic-Vlasic.
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon, Schuurs, Buongiorno; Singo, Linetty, Ricci, Rodriguez; Radonjic, Vlasic; Sanabria
Articolo a cura di Paolo A.G. Pinna