“Strano m’Alverio” 5 chiacchiere e canzoni con Alverio Cau
Appuntamento a Mogoro il 22 aprile 2023 alle 19.30 a “La Fabbrica delle Gazzose” del Teatro Tragodia.
Dopo decenni di esperienza nella produzione e rappresentazione di spettacoli di cabaret e varietà comico-musicali, Alverio Cau, il poliedrico artista Santagiustese originario di Tramatza che ama definirsi “Raccantauttore”, nell’ultimo periodo ha deciso di dedicare la sua attenzione verso temi e contesti, musicali e letterari, più maturi.Nel 2021 produce così il nuovo singolo “Il padre la madre e il figlio”, canzone nata nel 1975 con la complicità di Luigi Puggioni, arrangiata da Guido Guglielminetti.
Il brano partecipa a diversi Premi Nazionali di canzone d’autore. Come il Concorso Spazio d’Autore; il Premio “George Brassens”; Roma Music Festival e il Premio Pigro “Ivan Graziani” accedendo alle fasi finali e ottenendo prestigiosi riconoscimenti che gli consentono di partecipare a Casa Sanremo 2022.
Nascono nel contempo diverse altre produzioni e collaborazioni artistiche in particolare con Michele Pio Ledda. Notissimo e apprezzatissimo poeta e scrittore contemporaneo che ha firmato canzoni per i più grandi musicisti isolani. A Ledda si aggiunge Paolo Poddighe. Rinomato musicista Sassarese di provata esperienza e bravura.
Con loro produce “Bette Muninca”, cover di “Le Gorille” di George Brassens, e “Alighera”, rifacimento di “Taglia la testa al gallo” di Ivan Graziani, entrambe in “limba” portate con successo prima a Marsico Nuovo, per la finale del Premio Brassens 2021, e a Teramo per la finale del Premio Pigro 2021, e poi a Casa Sanremo 2022.
Di “Alighera” viene prodotto e pubblicato nel 2022 un videoclip ambientato e girato ad Alghero, città natale della mamma di Ivan Graziani.
E’ in lavorazione il videoclip di “Bette Muninca” che verrà presto pubblicato.
I risultati conseguiti convincono l’Artista a lavorare a un nuovo progetto più impegnato scrivendo e producendo uno spettacolo per calcare il palco di un Teatro. Nasce così il nuovo spettacolo “Strano m’Alverio”, un personalissimo Recital in forma di Teatro-Canzone comico-musicale, attualmente portato in scena in diversi Teatri dell’Isola.
Si può dire che il format ricalchi i canoni del Teatro di Rivista che, nell’accezione più stretta del termine, costituisce “un genere di spettacolo misto di canto, musica, prosa, danza e scenette umoristiche ispirate all’attualità spicciola e ai tradizionali cliché erotico-sentimentali, uniti da un tenue filo conduttore che offre il pretesto per mettere in scena una serie di quadri o scenette, d’intonazione comica o ironica, con la presenza in scena di personaggi fissi come le soubrette”, queste ultime mancanti in questa versione in cui l’artista si esibisce da solo.
In “Strano m’Alverio” l’Artista si racconta attraverso la narrazione di un breve viaggio introspettivo; narrato intercalando canzoni del proprio repertorio e dialoghi personali identitari, dal sapore antropologico, marcatamente umoristico e, a tratti, vernacolare.
Ideato, scritto, diretto e interpretato da Alverio Cau.
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