Tourisme, la sostenibilità come percorso di crescita delle imprese turistiche
Al progetto europeo Tourisme hanno partecipato dieci aziende sarde. Coinvolta Confindustria Centro Nord Sardegna in qualità di partner affiliato a Sistemi Formativi Confindustria. Non c’è solo il rispetto per l’ambiente, ma anche quello per l’essere umano inteso come ospite o collaboratore.
Si avvia alla conclusione il progetto europeo Tourisme. Il suo un programma di ampio respiro è finalizzato a sostenere la competitività e i processi di innovazione e certificazione ambientale delle PMI turistiche. Queste sono individuate fra strutture ricettive, tour operator e agenzie di viaggio.
La linea Cosme (2019) ha finanziato il progetto. L’agenzia Consulta Europa con sede a Las Palmas de Gran Canaria (Spagna) lo ha guidato. Ha riunito infatti diversi partner locali e internazionali. Tra questi figurano i Sistemi Formativi Confindustria, l’Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e altri partner europei. Questi ultimi sono stati rappresentati da istituti di ricerca e agenzie per lo sviluppo francesi, spagnoli e ciprioti.
Nella fase iniziale di sviluppo del progetto l’Istituto Sant’Anna di Pisa ha realizzato un’attività di ricerca. Ha così stilato un compendio sulle best practices sul tema, accessibile al link https://tourisme-project.eu/good-practices/.
Selezionate attraverso più bandi, hanno partecipato complessivamente in qualità di beneficiarie sessanta aziende. Venti in ambito nazionale, dieci sarde. Per tutte le sessanta aziende sono state realizzate tre tipologie di attività, ormai in via di completamento.
Una formazione al sostenibile
La formazione è articolata su più livelli sui temi dell’economia circolare, del risparmio energetico e del green marketing. Nello specifico si è concentrata sullo studio, l’applicazione di tecnologie e sulle buone pratiche gestionali finalizzate allo sviluppo sostenibile.
La scelta come sede della masseria Montenapoleone a Fasano in Puglia è stata fondamentale. E’ nata infatti dalla necessità di conoscere da vicino un eccellente esempio di proiezione verso la sostenibilità. Tale impegno è portato avanti con convinzione da un’azienda ricettiva e di produzione agricola a conduzione familiare. La masseria è caratterizzata anche da una forte integrazione con la storia, le tradizioni architettoniche e la cultura alimentare della Puglia.
L’ultima fase, in corso di realizzazione, riguarda la promozione verso la certificazione ambientale delle aziende partecipanti. In primis riguarda le certificazioni Iso, tuttavia include anche altre iniziative significative per il settore turistico. Tra le iniziative compaiono Emas, Eu Ecolabel, Etis o Eden. Questa attività si realizza nella convizione che tale processo sia necessario per una formale classificazione e organizzazione degli elementi green sia strutturali che dei processi aziendali. Ad essi infatti possono legarsi importanti ricadute sul piano dell’immagine e della competitività globale.
Le aziende partecipanti si sono avvalse di un contributo economico del valore di 7mila euro.
Considerazioni finali riguardo il percorso di Toursime
Il percorso di Tourisme ha fatto emergere alcune considerazioni di fondamentale importanza. Emerge infatti che essere sostenibili significa rispetto non solo per l’ambiente ma anche per l’essere umano, che si tratti del proprio ospite o del proprio collaboratore. La sostenibilità è un percorso di crescita senza fine nell’etica dell’imprenditore che ha una visione moderna del futuro da condividere tenacemente con chi lo circonda.
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