Tumori pediatrici. Studio delle mutazioni genetiche per nuove cure: progetto PREME tra quelli sostenuti da Associazione Neuroblastoma
Associazione Neuroblastoma promuove la medicina personalizzata guardando al “Gaslini”
Tra i progetti sostenuti c’è PREME per lo studio delle mutazioni genetiche legate al tumore
Genova, 18 aprile 2023 – Studiare l’evoluzione delle mutazioni genetiche nei casi di resistenza alle terapie, cioè in caso di “refrattarietà”, e nei casi di recidiva. Obiettivo: cure mirate e personalizzate, “su misura” di ogni paziente con neuroblastoma. Si tratta del filone di ricerca PREME, promosso dall’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma. Il progetto è sostenuto tra gli altri dal ramo scientifico dell’associazione, la Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, ed è portato avanti in seno all’istituto “Gaslini” di Genova.
“PREME è l’acronimo di PeRsonalizEd Medicine (medicina personalizzata). L’obiettivo principale dello studio è la caratterizzazione genomica di campioni bioptici di pazienti affetti da neuroblastoma“, spiega la dottoressa del “Gaslini” Loredana Amoroso, “investigatore principale” per questo protocollo. “L’obiettivo secondario dello studio – prosegue – è l’applicazione di una medicina di precisione ovvero una proposta terapeutica mirata e correlata alle alterazioni genetiche evidenziate dall’analisi“.
PREME è uno dei progetti sui cui punta l’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma con l’obiettivo di migliorare le cure del neuroblastoma, prima causa di morte per malattia in età prescolare e terzo tumore per frequenza tra quelli in età pediatrica.
Storia e finalità dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma
L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma nasce il 23 luglio del 1993 scegliendo come sua sede legale e “naturale” l’Istituto “Giannina Gaslini” di Genova. Le sue origini si legano alla volontà di madri e padri che hanno vissuto l’esperienza della malattia dei propri figli; ma anche su impulso di oncologi frustrati dagli scarsi successi terapeutici ottenibili in quegli anni. Dal 1996, l’associazione è presieduta da Sara Costa, socia fondatrice e mamma di Luca, bambino non sopravvissuto alla malattia.
Nel 1998, sempre con sede legale al “Gaslini”, nasce invece la Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, ramo scientifico dell’associazione, promotrice, quest’ultima, di iniziative di raccolta fondi per progetti selezionati e finanziati dalla fondazione.
Le iniziative di raccolta fondi di questa organizzazione sono tante. Ad esempio, le tradizionali campagne di Natale e di Pasqua e lo strumento del 5xmille. Centrale l’impegno di genitori e di volontarie e volontari attivi in diverse parti d’Italia, ma anche di realtà istituzionali e di molte altre persone desiderose di fare la propria parte.
Il “Bambino con l’imbuto” contraddistingue il logo dell’associazione: un’immagine di gioia nonostante il dolore; la gioia dell’infanzia da incoraggiare anche attraverso la ricerca.
Altre informazioni sull’associazione si possono trovare sul sito web dell’organizzazione, www.neuroblastoma.org, e sui suoi canali Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin e YouTube .
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