La Diocesi di Iglesias, la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria e il Settimanale Diocesano Sulcis Iglesiente Oggi hanno organizzato un incontro pubblico con Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire. L’incontro si terrà il 19 aprile.
La Diocesi di Iglesias, la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria in Iglesias e il Settimanale Diocesano Sulcis Iglesiente Oggi vivono con preoccupazione il perdurare della guerra portata dalla Russia nel Paese dell’Ucraina. Ma anche delle tante guerre di cui meno si parla, tuttavia presenti nei vari continenti. Tra le altre iniziative in programma, organizzano un incontro pubblico con il dott. Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire. L’incontro si terrà presso la Sala blu del Centro Culturale di Iglesias, via Cattaneo, il giorno Mercoledi 19 aprile, alle ore 17,30.
Presenzieranno S. Em. il Cardinale Arrigo Miglio, Amministratore apostolico per la Diocesi di Iglesias, Mauro Usai, Sindaco di Iglesias ed il sacerdote Roberto Sciolla, parroco nella Parrocchia Cuore Immacolato di Maria in Iglesias.
La volontà di una pace imminente
La Diocesi di Iglesias, la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria e il Settimanale Diocesano Sulcis Iglesiente Oggi sono sollecitati dalle insistenti parole del Papa Francesco. Il papa infatti invoca il termine di questa catastrofe. Forte la volontà di giungere ad una pace ricercata attraverso il dialogo, la diplomazia internazionale e non con l’uso delle armi.
La violenza delle armi ha sempre portato lutti. Ha inoltre alimentato e radicalizzato odi tra persone e popoli. Non ha mai portato a frutti di vera pacificazione. È impensabile che dopo due guerre mondiali, il mondo debba ancora ripetere queste tragedie. Molto dipende dalle scelte dei governanti, ma è anche molto importante che i cittadini del nostro Paese, nel quale delle armi vengono anche prodotte, ridestino convinzioni ferme e fondate che sconfessino la scelta delle armi.
Lo scopo dell’incontro è sollecitare il risveglio delle coscienze. Si mira a far diventare tali argomenti oggetto di interesse e dibattito pubblico.
Le comunità ecclesiali e la cittadinanza sono caldamente invitate a partecipare.
