Unica Radio sbarca in video tv: dal 7 aprile l’emittente degli studenti dell’Università di Cagliari ha aperto ufficialmente il suo canale televisivo in simulcast radio-tv-app
Unica Radio sbarca in video tv
Caratterizza la programmazione una rotazione musicale fatta di grandi successi con i video dei brani in ascolto. Una banda scorrevole con informazioni e notizie in tempo reale, inoltre, arricchirà l’offerta.
A breve inoltre andranno in onda anche i programmi video in diretta all’interno degli studi radio-televisivi dell’emittente. Il canale è attualmente in fase sperimentale e vedrà nel tempo una serie di aggiornamenti e sviluppi.
Il 2022 è stato per Unica Radio un anno di rinnovamento, sviluppo tecnologico e conversione della propria programmazione e struttura in digitale che culmina con l’inaugurazione e l’attivazione di un proprio canale in radiovisione.
Si chiama Unica Radio TV e vuole essere un media di riferimento per i giovani, gli studenti universitari e il territorio di Cagliari e hinterland.
Due per ora le piattaforme attivate per poter seguire la programmazione video di Unica Radio. Da una parte il canale Tv su Twitch, dall’altra invece ilcanale Telegramche ospita oltre alla notizie anche lo streaming. La radiovisione è – come la definiva Maurizio Costanzo – una radio che studia da televisione. Si tratta dell’evoluzione del medium della radio, una declinazione e una sua innovazione. La radio è sempre data per spacciata e invece puntualmente rinasce.
Unica Radio
Unica Radio è sempre attenta all’innovazione. È nativa podcast sin dalla sua nascita nel 2007. Per le sue produzioni si è aggiudicata importanti riconoscimenti europei e nazionali.
L’ultimo nel 2022 nel corso del festival nazionale delle radio universitarie, a Catania, la radio degli studenti dell’ateneo cagliaritano vince un nuovo riconoscimento con “Dietro le quinte”, format dedicato alla musica classica in programma al Teatro Lirico di Cagliari.
Lunedì 10 dicembre 2018 è una data storica per la radiofonia universitaria italiana. Unica Radio entra nel digitale (DAB+) grazie a un accordo con il consorzio DigitalRadio Group e attiva la sua trasmissione sul canale 10A.
“La transizione verso la radiovisione” è il rapporto di ricerca presentato da Censis in diretta streaming il 18 Marzo 2021 e che ha indagato i nuovi modi di vivere e di intendere la radio secondo gli Italiani.
Come emerge dalla ricerca, se in tempo di pandemia la TV nazionale ha registrato un aumento dell’ascolto medio del 37% rispetto allo stesso periodo del 2019, la radio si è trovata ad affrontare una situazione più complicata, per cui si è reso necessario rivedere le proprie regole del gioco e operare una importante serie di cambiamenti.
La radiovisione è seguita per la maggior da individui della fascia 35-64 anni, con diploma di scuola superiore e un’occupazione,seguiti dalle fasce 18-34 anni e poi in piccola percentuale di over 65. Si arricchiscono inoltre le forme di interazione tra utente e radio, aumentano gli accessi ai siti delle emittenti, i download delle app, l’invio dei messaggi, il seguito di podcast e i commenti anche in diretta sui contenuti.