L’Ospedale San Francesco nacque nel 1883. Ma solo nell’anno 1900, usufruendo dei finanziamenti del Comune di Nuoro e ricche famiglie, nacque il primo e vero nucleo dell’ospedale. In seguito fu inaugurato nel 1933. Ma venne ampliato in varie epoche ed è per questo che mostra un mix di diversi stili architettonici.
Il Simposio che si è tenuto a Nuoro ha preso il titolo “Improving Life with LVAD Therapy”. Esso è stato un momento di studio e confronto tra gli specialisti dell’Isola, su una patologia – quella dello scompenso cardiaco e dei pazienti portatori di VAD (Ventricular Assist Device) – che proprio la ASL n. 3 di Nuoro, nello specifico l’Unità Operativa Complessa Cardiologia UTIC del San Francesco, diretta da Mauro Pisano, sta attualmente seguendo con un innovativo progetto di Telemedicina.
Le caratteristiche dello scompenso cardiaco sono il deterioramento della funzione del cuore che impedisce il giusto apporto di sangue all’organismo. Questa condizione è determinata da un’incapacità del cuore di contrarsi e rilasciarsi in modo adeguato.
Ma ritornando al VAD. Esso è un dispositivo di assistenza ventricolare. Si tratta di un meccanismo elettromeccanico creato con l’obiettivo di aiutare la circolazione cardiaca. Il VAD viene utilizzato per sostituire, parzialmente o completamente, la funzione di un cuore malato.
Per altri articoli clicca qui.