ABBANOA: UNA SOCIETÀ BLINDATA. LA DENUNCIA DI DESIRÈ MANCA (M5S)
“Un infinito rimpallo di competenze. Quasi quattro mesi di comunicazioni via pec che descrivono un vergognoso scaricabarile.In questo modo subdolo la mia richiesta di incontro urgente con i componenti del Consiglio di amministrazione di Abbanoa S.p.a. è stata totalmente ignorata e rimane ancora oggi ferma al palo.
Dopo quasi quattro mesi, i vertici di Abbanoa non hanno ancora comunicato la propria disponibilità né fissato un’ipotetica data di incontro. Pertanto, a questo punto il problema sembra essere di fondo: Abbanoa, società partecipata dalla Regione Sardegna, sembrerebbe quasi composta da una casta, blindata, inaccessibile persino ai consiglieri regionali, chiusa ermeticamente in un silenzio impossibile da scalfire”.
“La prima richiesta di incontro istituzionale – ricorda Desirè Manca (M5s) – risale al 10 febbraio scorso. Tramite una pec in cui, nell’esercizio del diritto all’informazione di cui all’articolo 105 del Regolamento interno del Consiglio Regionale, ho chiesto un incontro urgente con i componenti del Cda e gli assessori competenti in materia, l’assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Aldo Salaris e l’assessore dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu. Richiesta reiterata il 27 febbraio e il 18 aprile, anche all’Ufficio di Presidenza, dal quale non è mai arrivato nemmeno un riscontro.
Mentre gli assessori Salaris e Saiu – continua la consigliera – hanno comunicato la propria disponibilità, il Presidente di Abbanoa, Franco Piga, ha comunicato di non essere disponibile nella data indicata, del 4 aprile. Pertanto, ha scritto l’ingegner Piga, l’incontro è rinviato a data da destinarsi. Impossibile quindi avere una data. Per quanto tempo deve ancora durare questo balletto infruttuoso? I sardi hanno il diritto di sapere e di conoscere”.
Per altre notizie clicca qui