Il Presidente Giovanni Malagò, i figli di Giampiero Susanna e Gianluca, Iacopo Volpi e tutto il mondo dello sport si sono dati appuntamento ad Arzachena dal 15 al 18 giugno 2023
Al Coni la presentazione del secondo Memorial “Giampiero Galeazzi”
“Viva Giampiero” ha detto, rivolgendosi ai figli Susanna e Gianluca, il numero uno dello sport italiano Giovanni Malagò aprendo la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Memorial di Padel “Giampiero Galeazzi”.
“Ricordarlo in allegria credo sia la cosa più bella”; gli ha fatto eco Iacopo Volpi che ha moderato l’incontro con i cronisti che si è tenuto oggi, giovedì 18 maggio 2023 alle 12 nella Sala Giunta del Coni a Roma.
La manifestazione, che ha ottenuto il patrocinio di Coni, Odg, Fnsi, Università di Cagliari, FederCusi, Sport e Salute, Lega Serie B, FIGC-Lnd Sardegna; e i comuni di Arzachena, Tempio e Cagliari, è in programma dal 15 al 18 giugno 2023 ad Arzachena ed è stata organizzata, su un’idea del giornalista Mario Frongia, da Aics e Ussi grazie alla partecipazione della Regione Sardegna e con RaiSport a fare da media partner.
Palpabile la commozione nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno preso parte, oltre a Malagò, Volpi e i figli di Galeazzi, anche i presidenti dell’Ussi Gianfranco Coppola, di FederCusi Antonio Dima, i rappresentanti della Regione Sardegna, del Comune di Arzachena e il campione olimpico Daniele Masala.
Tutti hanno voluto raccontare episodi, aneddoti e momenti di vita comune e professionale, vissuti accanto allo storico cronista sportivo, proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto 77 anni.
Dichiarazioni
“Io – il commento di Malagò – non riesco a parlare di lui al passato e quindi continuerò a farlo al presente. Oggi si sarebbe divertito. È sempre stato capace di sdrammatizzare. Divertente ma mai volgare. Dissacratore e con la battuta pronta. E credo che l’idea di questo torneo per ricordarlo funzioni per tre motivi: il suo nome ha una popolarità mostruosa. In più con l’idea del torneo si lascia una memoria e lui diventa storia, leggenda. Il terzo motivo è il connubio tra estate, Sardegna, terra che lui amava, e lo sport”.
“Una delle sue principali qualità – ha raccontato la figlia Susanna – era quella di riuscire a rendere spettacolare qualsiasi evento. Ed è un pò quello che cerco di fare io nel mio mestiere: trasmettere sensazioni. Questa è la più grande vittoria di papà: essere riuscito a trasmettere le sue emozioni perché, ad esempio, in quella storica cronaca del canottaggio degli Abbagnale, tutta Italia stava in barca con loro grazie a lui”.
“Aveva anche la grande capacità di adattarsi – ha aggiunto Gianluca Galeazzi – facendo diventare suo anche uno sport nel quale non era esperto”.
Memorial “Giampiero Galeazzi”
Sport, incontri di padel, momento di inclusione, un seminario di formazione per i giornalisti dal titolo “Memoria, tra giornalismo e quotidianità”, uno concorso letterario per le scuole ma soprattutto tanti sorrisi ricordando un uomo, un giornalista, uno sportivo che ha lasciato il segno. E al quale ancora una volta la Sardegna, prima a Cagliari lo scorso anno e questa volta ad Arzachena, tributerà un lungo e caloroso applauso come quello nato spontaneamente durante il video a lui dedicato all’inizio della conferenza stampa.