Serata benefica al teatro Verdi in collaborazione con il “Bufalini” di Cesena per raccogliere fondi da devolvere all’ospedale “Luisa Guidotti”, una struttura sanitaria che si trova a Mutoko, in una delle zone più martoriate del paese africano
Un esempio virtuoso di modello di “Economia Civile”. Una collaborazione paritetica fra pubblico, privato e mondo del volontariato inseguendo il più nobile degli obiettivi. Aiutare le popolazioni più povere del pianeta. E’ con questa mission che, nelle scorse settimane, il teatro Verdi – in collaborazione con l’ospedale “Bufalini” di Cesena – ha organizzato un evento benefico dal titolo “La festa di Maurizio”. All’evento hanno inoltre partecipato oltre cinquecento persone, soprattutto dipendenti dell’ospedale cesenate.
Il ricavato dell’iniziativa è stato poi devoluto all’ospedale “Luisa Guidotti”. E’ infatti una struttura sanitaria che si trova a Mutoko, nel nord dello Zimbabwe, in una delle zone più martoriate del paese africano. L’ospedale, è, inoltre, collocato nei pressi delle miniere di carbone, dove viene spesso sfruttata la manodopera minorile. E’ situato in un contesto socialmente molto delicato tra episodi di violenza, abusi quotidiani e prostituzione.
La missione umanitaria
In questa realtà difficile, lavora da anni una missione umanitaria che, attraverso alcuni medici volontari, si impegna a garantire le cure essenziali ai cittadini più indigenti in un sistema sanitario privato esclusivamente a pagamento.
L’ospedale ha 120 posti letto che comprendono la pediatria, la maternità, la medicina ed il pronto soccorso. Ogni anno si alternano numerosi specialisti provenienti da tutta Italia per dare il loro prezioso contributo e garantire cure di alta qualità . Quest’anno, per altro, ha operato nello Zimbabwe anche il primario del reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale “Bufalini”, il dottor Massimo Magnani.
Un’idea di Claudio Campanelli
La creazione dell’evento, in particolare, nasce da un’idea dell’infermiere cesenate Claudio Campanelli (ex dj del Teatro Verdi), che è venuto a conoscenza della missione umanitaria grazie alla dottoressa Federica Cavalieri che, per tutto il 2022, ha lavorato all’interno dell’ospedale “Luisa Guidotti” di Mutoko. Campanelli ha poi presentato il progetto al Teatro Verdi che ha deciso, con grande entusiasmo, di sposare questa nobile causa, partecipando direttamente al progetto. La serata ha avuto un grande successo e la raccolta ha superato i 4.000 euro.
Il reperimento fondi proseguirà anche nei mesi successivi attraverso la donazione del 5X1000 firmando l’apposito spazio nella dichiarazione dei redditi ed indicando il codice fiscale della Fondazione (91134940401) oppure effettuando un versamento sul conto corrente intestato alla Fondazione Marilena Pesaresi presso Credit Agricole Cariparma (IBAN: IT48F06230024293000030271995).